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Altri 8 palestinesi in attesa di aiuti umanitari uccisi dall'IDF

Quattordici, in totale, gli abitanti della Striscia uccisi questa mattina dall'esercito israeliano - Il capo di Stato maggiore: «Prenderemo Gaza nel miglior modo possibile» - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Altri 8 palestinesi in attesa di aiuti umanitari uccisi dall'IDF
Red. Online
09.08.2025 11:32
22:38
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Sale a 47 morti il bilancio delle vittime a Gaza

ROMA, 09 AGO - Aumenta il bilancio delle vittime nella Striscia. Fonti negli ospedali di Gaza affermano che almeno 47 persone sono state uccise oggi negli attacchi israeliani all'enclave. Secondo le stesse fonti, almeno 40 di loro erano in attesa di aiuti.

21:35
21:35
In migliaia a Tel Aviv manifestano per la fine della guerra a Gaza

In migliaia sono scesi in piazza a Tel Aviv per chiedere la fine della guerra a Gaza, il giorno dopo la decisione del governo di occupare Gaza City, rispondendo all'appello del Forum delle famiglie degli ostaggi e dei dispersi israeliani.

I manifestanti hanno esposto cartelli e foto degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas e dei gruppi affiliati a Gaza, chiedendo al governo Netanyahu di garantirne il rilascio.

19:56
19:56
«Israele vuole cancellare la Palestina dalle mappe»

Al-Azhar, la massima autorità dell'Islam sunnita, ha affermato che «la decisione di Israele di occupare Gaza rivela la sua dannosa intenzione di cancellare la Palestina dalla mappa del mondo» e «fagocitare ciò che resta del suo territorio con la forza delle armi e il terrorismo».

In una nota Al-Azhar ha sottolineato che questa «decisione ingiusta» costituisce una «macchia indelebile sulle istituzioni internazionali, incapaci di affrontare questo crimine» e ha chiesto la «fine delle tragiche politiche di occupazione, basate sull'arroganza e sulla violenza, che dimostrano disprezzo per i popoli, violano tutte le convenzioni, le leggi e le risoluzioni internazionali e persistono nel commettere nuovi massacri e violazioni contro il popolo palestinese, proprietario della terra».

19:50
19:50
Un 14.enne ucciso da un pacco lanciato dal cielo a Gaza

Un adolescente di 14 anni è rimasto ucciso dopo che una cassetta di aiuti lanciata dall'aereo gli è caduta addosso nel campo di Nuseirat, nella parte occidentale di Gaza. Lo riporta Haaretz. Non è la prima volta che si verificano tragedie del genere.

Nei giorni scorsi i media di Gaza avevano riferito che un uomo era stato ucciso da un pacco alimentare paracadutato sulla Striscia nell'ambito dei lanci aerei di aiuti a cui partecipano diversi Paesi, anche europei. L'uomo, un infermiere dell'ospedale dei Martiri di Al-Aqsa a Deir al-Balah, era stato colpito alla testa. Anche lo scorso anno ci furono vittime colpite dai pacchi.

Il quattordicenne, Muhannad Eid, è stato dichiarato morto all'arrivo all'ospedale Al-Awda. Nell'incidente diverse altre persone sono rimaste ferite. Eid è la quarta vittima del lancio di aiuti aerei negli ultimi giorni.

La campagna di lanci aerei, condotta da una coalizione di diversi Paesi, è stata duramente criticata da gruppi internazionali e palestinesi, che sostengono che la campagna è pericolosa e inefficace rispetto al trasporto via terra e che può addirittura causare perdite di vite umane, precisa Haaretz.

Il ministero degli Interni di Gaza ha affermato che Israele sta abusando di questo sistema «nell'ambito di una politica volta a generare fame e ad aumentare il caos».

17:43
17:43
Mosca condanna il piano di Israele di prendere Gaza City

La Russia ha «condannato e respinto» il piano di Israele per prendere il controllo di Gaza City, che promette di «peggiorare una situazione già assolutamente drammatica» che presenta le caratteristiche di «un disastro umanitario». Lo afferma in una nota il ministero degli Esteri, citato dalle agenzie di Mosca.

La diplomazia russa fa quindi appello alla comunità internazionale perché lavori a «una de-escalation nella zona del conflitto», sottolineando che c'è il rischio di «serie conseguenze negative per l'intera regione mediorientale».

16:45
16:45
Parlano le famiglie degli ostaggi: «Dobbiamo bloccare tutto, solo così salveremo i nostri cari»

I familiari degli ostaggi israeliani ancora trattenuti dal movimento islamista Hamas a Gaza hanno lanciato un appello a «bloccare l'economia israeliana» in seguito alla decisione del gabinetto di sicurezza di prendere il controllo di Gaza City. Lo riporta il quotidiano israeliano di orientamento di sinistra Haaretz.

Anat Angrest, il cui figlio Matan è tenuto prigioniero nella Striscia, si è rivolta all'opinione pubblica e ai leader economici israeliani in un messaggio sulla rete sociale X. «La lotta non è solo nostra, delle famiglie degli ostaggi. Sarete con me quando inviterò a fermare tutto? A bloccare tutto? È stato deciso di estendere la guerra e occupare, anche a costo della vita di Matan. Il silenzio è mortale».

Un'altra madre, Vicky Cohen, mamma del soldato Nimrod Cohen, ha lanciato un appello simile, sempre su X: «Il gabinetto di sicurezza ha deciso, in piena consapevolezza, di rinunciare a mio figlio Nimrod e a tutti gli ostaggi. C'è un solo modo per fermare tutto questo: bloccare tutto. Perché l'economia non viene fermata? Il silenzio li sta uccidendo!»

14:24
14:24
Undici morti di fame a Gaza in 24 ore

Gli ospedali di Gaza, stando all'emittente Al Jazeera, hanno segnalato 11 decessi nelle ultime 24 ore causati dalla carestia e dalla malnutrizione, un dato che porta il numero totale di questi casi dall'inizio delle ostilità a 212, tra cui 98 bambini.

Stamane, sempre secondo Al Jazeera, almeno 14 palestinesi, tra cui otto mentre aspettavano gli aiuti umanitari, sarebbero stati uccisi in seguito agli attacchi israeliani nella Striscia dall'alba di oggi.

Almeno 11 persone sono state uccise e trasportate all'ospedale al-Awda nel nord di Gaza, tra cui 6 mentre aspettavano la distribuzione di cibo vicino al corridoio di Netzarim.

Due persone sono state uccise e trasportate al complesso medico Nasser da un centro di distribuzione della fondazione GHF nel sud. Una donna è stata uccisa e un'altra persona è rimasta ferita in un attacco aereo israeliano contro un condominio a Khan Younis (sud).

13:00
13:00
Da 20 Paesi arabi e musulmani la condanna al piano israeliano per Gaza

Una ventina di Paesi arabi e musulmani hanno condannato oggi il piano di Israele di prendere il controllo di Gaza City definendolo una «pericolosa escalation».

Egitto, Arabia Saudita, Turchia a altri 17 Paesi circa hanno affermato che il piano costituisce «una flagrante violazione del diritto internazionale e un tentativo di consolidare l'occupazione illegale e imporre un fatto compiuto... in violazione della legittimità internazionale».

Nel frattempo, l'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per il Medio Oriente, Steve Witkoff, ha incontrato oggi a Ibiza, in Spagna, il primo ministro del Qatar, lo sceicco Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani, per discutere un piano volto a porre fine alla guerra a Gaza e liberare gli ostaggi.

12:15
12:15
A Gaza proseguono lanci di cibo, anche se inefficaci

«A Gaza continuano i lanci aerei da parte di diversi Stati membri, nonostante gli avvertimenti di diversi organismi internazionali che li definiscono molto costosi e inefficaci»: lo scrive su X l'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa).

«Da oltre cinque mesi all'Unrwa non è consentito portare aiuti umanitari a Gaza, compresi medicinali e forniture mediche - prosegue il messaggio - Dalla fine del cessate il fuoco il 18 marzo fino al 27 luglio, le équipe sanitarie dell'Unrwa hanno effettuato oltre 1,5 milioni di visite sanitarie in tutta Gaza, comprese visite materne, visite odontoiatriche e di salute orale e riabilitazione fisioterapica».

«Nella parte settentrionale della Cisgiordania, circa 30.000 residenti dei campi profughi di Nur Shams, Tulkarm e Jenin non possono tornare alle loro case a causa dell'operazione su larga scala delle forze israeliane 'Iron Wall', in corso dal gennaio 2025», conclude.

11:32
11:32
Il punto alle 11.00

Il capo di Stato Maggiore dell'Esercito israeliano (Idf), il tenente generale Eyal Zamir, si è impegnato ieri ad attuare «nel miglior modo possibile» la decisione di Israele di conquistare Gaza City, che ha scatenato forti critiche per il timore che possa aggravare la crisi umanitaria a Gaza e mettere in pericolo la vita degli ostaggi. Lo riporta il Times of Israel.

L'Idf sta «lavorando al nuovo piano. Approfondiremo la pianificazione, ci prepareremo al massimo livello in tutti i suoi aspetti e, come sempre, porteremo a termine la missione nel miglior modo possibile», ha affermato Zamir.

Continuano, tuttavia, i massacri presso i centri umanitari. Almeno 14 palestinesi, tra cui otto mentre aspettavano gli aiuti umanitari, sono stati uccisi in seguito agli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza dall'alba di oggi: lo riporta Al Jazeera. Almeno 11 persone sono state uccise e trasportate all'ospedale al-Awda nel nord di Gaza, tra cui 6 mentre aspettavano la distribuzione di cibo vicino al corridoio di Netzarim.

Due persone sono state uccise e trasportate al complesso medico Nasser da un centro di distribuzione della fondazione GHF nel sud. Una donna è stata uccisa e un'altra persona è rimasta ferita in un attacco aereo israeliano contro un condominio a Khan Younis (sud).