Avvio disastroso per Obamacare

NEW YORK - Barack Obama chiede scusa agli americani. Scusa per l'avvio disastroso della riforma sanitaria che doveva rappresentare il fiore all'occhiello della sua presidenza.Ma il presidente americano non si limita a fare un 'mea culpa' per i disservizi online, col sito governativo dell'Obamacare andato in tilt fin dal primo giorno dell'entrata in vigore della nuova legge, lo scorso primo ottobre. In una intervista alla Nbc Obama va oltre. Si dice dispiaciuto per i milioni di americani che hanno visto recapitarsi a casa una lettera di disdetta dalla propria assicurazione, restando così improvvisamente senza copertura sanitaria. E con i problemi tecnici che hanno loro impedito di dotarsi subito di un nuovo piano.Una situazione che sta mettendo in serio imbarazzo la Casa Bianca e per la quale il ministro della Sanità, Kathleen Sebelius, è da settimane a rischio dimissioni. L'imbarazzo è poi accentuato dalle rivelazioni della stampa, secondo cui l'amministrazione sapeva fin dal 2010 (anno in cui Obama ha firmato l'Affordable Care Act) che all'entrata in vigore della legge molti americani avrebbero potuto perdere la propria assicurazione.Circa 15,4 milioni di cittadini - il 5% della popolazione americana - sono coperti da piani assicurativi individuali, e molti esperti hanno già lanciato l'allarme: se non si interverrà, tutti sono a rischio di perdere la propria copertura sanitaria entro la fine dell'anno.