Capsule, Vergnano batte Nespresso

TORINO - Le capsule da caffè Vergnano sono compatibili con le macchine Nespresso. Lo ha stabilito una decisione del tribunale di Torino, che ha ordinato alla Spa Nespresso Italiana di «astenersi dalle attività denigratorie delle capsule prodotte da Vergnano» e di eliminare entro 60 giorni le «informazioni errate dalle istruzioni delle macchine per caffè espresso». Accolta quindi la richiesta di Caffè Vergnano, che aveva avviato il procedimento il mese scorso.Secondo quanto riporta un comunicato dell'azienda piemontese, Vergnano lamentava da parte della Spa Nespresso Italiana, titolare dei negozi monomarca Nespresso, un comportamento concorrenzialmente scorretto oltre che ingannevole per i consumatori.Da un'indagine effettuata presso alcuni punti vendita Nespresso di Roma, Bologna, Milano e Torino, Vergnano aveva infatti appreso che gli addetti alle vendite descrivevano le sue capsule come «più o meno compatibili» se non «da buttare». Inoltre, si informava i clienti che le macchine del caffè a marchio Nespresso erano state modificate in modo da non funzionare con le capsule Espresso1882 e che la relativa garanzia non aveva effetto se la macchina veniva utilizzata con le capsule Vergnano. Anche i libretti d'istruzione di tali macchine esplicitavano che l'apparecchio funzionava solo con capsule Nespresso Club.L'effetto di tali comportamenti è stato ritenuto da parte di Caffè Vergnano come lesivo per l'immagine dell'azienda, con conseguente danno commerciale, perdita della reputazione e della clientela. Per questo motivo, lo scorso 15 febbraio l'azienda piemontese ha avviato un procedimento legale, al termine del quale il tribunale di Torino ha ritenuto «sussistente l'attività denigratoria».Si tratta della seconda vittoria di Vergano su Nespresso: nel giugno scorso il Tribunale di Torino non aveva infatti accolto le richieste della multinazionale svizzera di inibire alla società piemontese qualsiasi attività di produzione, commercializzazione e promozione delle capsule Espresso1882.Nel febbraio 2012 Nestlé aveva avviato un procedimento d'urgenza contro Caffè Vergnano lamentando la presunta contraffazione dei propri marchi Nespresso e l'uso illegittimo del marchio, in quanto sulle confezioni di capsule per caffè espresso dell'azienda piemontese veniva precisato che erano «compatibili con le macchine Nespresso».