Casa Divina Provvidenza, crack: suore arrestate

Ats
10.06.2015 13:08

TRANI - I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Bari (Nucleo polizia tributaria) hanno eseguito vari arresti, emessi dal giudice per le indagini preliminari (gip) del Tribunale di Trani su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di altrettante persone accusate, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta e altri reati.

Le indagini si inquadrano nell'ambito del crack da circa 500 milioni di euro subito dalla Congregazione Ancelle Divina Provvidenza (ospedali e istituti sanitari Casa Divina Provvidenza) con sedi a Bisceglie Foggia e Potenza, oggi in amministrazione straordinaria ai sensi della cosiddetta legge Prodi bis.

Agli arresti sono finiti anche alcune religiose al vertice dell'Ente ecclesiastico 'Congregazione delle Ancelle della Divina Provvidenza', un ex direttore generale, amministratori di fatto, consulenti e dipendenti dell'Ente.

Ci sarebbe anche il senatore del Nuovo centrodestra (Ncd) Antonio Azzolini tra i destinatari del provvedimento di arresto della Procura di Trani per il crac della casa di cura Divina Provvidenza. Secondo quanto appreso dall'agenzia di stampa italiana Ansa la richiesta è già stata notificata in parlamento.