Centro giovanile, eppur si muove

Qualcosa si muove, finalmente. Dopo tre decenni di discussioni ed ipotesi, sta man mano prendendo forma il centro giovanile di Bellinzona. All’albo comunale è in pubblicazione fino al 15 dicembre la domanda di costruzione per la realizzazione di una struttura provvisoria all'ex Stallone, nel complesso in via Lavizzari in città, al primo piano. L’obiettivo è quello di inaugurare gli spazi nella seconda metà del 2026.
Il restyling del complesso
Lì vi rimarrà indicativamente per due anni ed in seguito verrà trasferito di pochi metri (in zona stadio Comunale, fino al 2030) per consentire il restyling dell’ex Stallone, edificio di due piani di proprietà della Città che accoglie nei propri spazi società ed associazioni quali ad esempio la Civica Filarmonica della capitale (la sede è stata inaugurata nel 1977), la Scuola bandistica regionale del Bellinzonese ed il gruppo Mamma bambino nonché mezzi e materiale della Città. Il centro giovanile della Turrita sarà rivolto ad una fascia d’età compresa fra gli 11 e i 18 anni, con attività durante il giorno e la sera.

Un tema dibattuto
Come avevamo anticipato nel marzo 2023, l'ex Stallone ha convinto il Municipio e i preposti uffici cantonali. Solitamente il tema di una struttura per gli adolescenti, in città, faceva capolino nell’imminenza delle elezioni comunali (o, ai tempi, a seguito dell’abbattimento della casetta ex Zoni all’ex campo militare nel dicembre 2017) e poi, in sordina, spariva quasi completamente dall’agenda politica.
Cultura e socialità
L’argomento è giocoforza tornato d’attualità con la nascita della Città aggregata, che oggi conta oltre 46 mila abitanti, con l’obiettivo di edificare un centro aperto anche alla cultura e alla socialità da affiancare possibilmente al progetto itinerante denominato «Social truck» lanciato quasi sette anni or sono e alle altre offerte presenti sul territorio (come lo Skate Plaza accanto allo stadio Comunale oppure altre iniziative ludico-formative nei singoli quartieri).



