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Come funziona il blocco delle password su Netflix?

Il colosso statunitense ha imposto un giro di vite sugli account condivisi: bisognerà pagare un supplemento al di fuori del nucleo domestico, ma quanto?
© CdT/Chiara Zocchetti
Red. Online
24.05.2023 12:00

E così, Netflix ha imposto una limitazione, forte, alla condivisione delle password. Negli Stati Uniti e in (circa) altri cento Paesi, fra cui la Svizzera. Più volte annunciato, testato in alcuni mercati ma a lungo rinviato, da febbraio a oggi, su larga scala, il blocco è diventato realtà martedì 23 maggio. D'accordo, ma che cosa cambierà concretamente? Innanzitutto, gli utenti dovranno pagare un extra per condividere i propri codici di accesso con persone esterne al proprio nucleo domestico. 

Il colosso dello streaming, come detto, ha testato la nuova formula in questi ultimi mesi, implementandola in alcuni mercati non senza problemi: la Spagna, ad esempio, ha accusato duramente il colpo del blocco delle password, con una perdita stimata di un milione di utenti. L'idea di imporre una restrizione all'accesso al servizio è maturata durante, e a causa di, un 2022 particolarmente complicato per Netflix. Lo scorso febbraio, in un comunicato, l'azienda aveva spiegato: «Più di 100 milioni di famiglie condividono il loro account, il che influisce sulla nostra capacità di investire in grandi film e serie TV».

Supplemento? Di che tipo?

L'eventuale supplemento per condividere la password al di fuori del proprio nucleo domestico, leggiamo, varia da Paese a Paese. Negli Stati Uniti, ad esempio, le famiglie dovranno sborsare quasi 8 dollari in più al mese per consentire a un ospite di accedere al proprio account. In Svizzera, invece, il supplemento sarà di 5,90 franchi, in linea con la Francia (6 euro) ma superiore al Portogallo (4 euro) dove la misura è già stata introdotta. «Il tuo account Netflix è riservato a te e a chi vive con te, ovvero al tuo nucleo domestico» si legge in un'e-mail della piattaforma inviata agli abbonati.

Due le soluzioni proposte a chi intende continuare a condividere il proprio login: aggiungere un ulteriore abbonato pagando il sovrapprezzo o, in alternativa, trasferire il profilo di una persona esterna al nucleo domestico. Il colosso californiano, inoltre, ha sottolineato che gli abbonati potranno continuare a guardare i loro programmi anche quando sono fuori casa.

Funzionerà? Sì dice l'azienda

Netflix, che conta più di 232 milioni di abbonati, aveva aggiunto un abbonamento con pubblicità, più economico, alla fine del 2022, dopo anni di riluttanza e ripensamenti. Un abbonamento che, secondo l'azienda, ha funzionato dal momento che questa opzione è stata scelta da quasi 5 milioni di utenti attivi mensili.

La strategia di limitare la condivisione delle password, per contro, come detto è stata ritardata. I test e le implementazioni nei vari mercati, secondo Greg Peters, co-amministratore delegato, hanno comunque funzionato: «All'inizio ci sono state cancellazioni. Poi le persone che usavano credenziali prese in prestito hanno creato i propri account e aggiunto profili, permettendoci di recuperare terreno in termini di abbonamenti e ricavi».

Ma che cos'è un nucleo domestico?

La domanda, arrivati fin qui, sorge spontanea: che cos'è il nucleo domestico? Secondo Netflix, è «un gruppo di persone che vivono nello stesso luogo del titolare dell’account». Quindi famiglie o coinquilini, andando a spanne. A ogni nucleo domestico, l'azienda statunitense assocerà la posizione principale dell'account, stabilita attraverso la rete wi-fi sulla quale si effettuerà l'accesso per la prima volta. Tramite il tracciamento dell'indirizzo IP e dei dispositivi, Netflix farà quindi rientrare nel citato nucleo domestico tutti i dispositivi che accedono all'account dalla stessa posizione principale almeno una volta al mese. 

Domanda nella domanda: quanti dispositivi avrà a disposizione un singolo nucleo in contemporanea? Dipenderà sempre e comunque dal piano tariffario sottoscritto. La premessa, tuttavia, sarà l'appartenenza al nucleo stesso. Quindi, affinché un account condiviso funzioni è necessario accedere almeno una volta al mese alla rete wi-fi della posizione principale.

Chi verificherà? E come?

Detto del nucleo, la verifica scatterà non appena si accederà a un determinato account da un dispositivo non associato al nucleo, o – citiamo – se «l’account viene utilizzato di continuo da una località esterna» alla posizione principale da un dispositivo compreso nel nucleo domestico. Tradotto: la verifica scatterà sia se l'account verrà usato da amiche o amici con cui è stata condivisa la password sia se il titolare dello stesso dovesse trovarsi a lungo lontano dalla posizione principale. 

Netflix, in questo senso, invierà un link all'indirizzo e-mail o al numero di telefono associati al titolare dell'account principale, grazie al quale verrà prodotto un codice di verifica a quattro cifre da inserire sul dispositivo entro un quarto d'ora.

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