Come funziona il drug-checking alla Street Parade

ZURIGO - Zurigo, Street Parade 2017, ore 13. Sulla festosa Bürkliplatz, a due passi dalla strada su cui sfilano i carri-consolle, il laboratorio di drug checking (tradotto, "controllo droga") si mette in funzione. Una decina di persone si dispone in fila davanti alla tenda che lo ospita. Aspettano il proprio turno per lasciare testare, in modo anonimo e gratuitamente, la sostanza psicoattiva che intendono consumare per conoscerne la composizione chimica. "Un approccio pragmatico all'innegabile realtà dell'uso di droghe", spiega Christian Kobel, responsabile del centro di consulenza per giovani Streetwork.
Un servizio nato nel 2001 della Città di Zurigo e in collaborazione con l'Ufficio del farmacista cantonale di Berna (KAPA), che punta alla riduzione dei danni legati al consumo di stupefacenti. Uno dei quattro pilastri alla base dell'attuale politica svizzera in materia di droghe accanto a prevenzione, terapia e repressione.
Il laboratorio accetta ogni tipo di sostanza illegale (eccetto marijuana, per cui non ha gli strumenti d'analisi). A una condizione: l'utente deve sottoporsi sul posto a una consulenza con gli assistenti sociali di Streetwork.
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