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«Con l'inverno i russi attaccheranno nuovamente le infrastrutture energetiche»

Zelensky ha avvertito gli ucraini di prepararsi a nuove ondate di attacchi russi nelle infrastrutture – Mosca sta aumentando gli effettivi, nonostante le perdite – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Con l'inverno i russi attaccheranno nuovamente le infrastrutture energetiche»
Red. Online
13.11.2023 06:28
17:44
17:44
Attacco russo contro un ospedale a Kherson, 2 morti e 6 feriti

Il governatore della regione di Kherson, Alexander Prokudin, ha riferito che l'esercito russo ha attaccato un ospedale di Kherson e che 6 persone sono rimaste ferite mentre una donna di 62 anni e un uomo di 45 anni sono morti. Lo riporta Ukrainska Pravda.

In precedenza un altro raid russo aveva colpito una macchina, sempre a Kherson, uccidendo il conducente di 64 anni e ferendo una donna e la figlia neonata.

Intanto, la giustizia russa ha arrestato l'oppositrice Ksenia Fadeeva, vicina ad Alexei Navalny, che è riuscita a farsi eleggere tre anni fa ma che adesso rischia 12 anni di carcere per «estremismo». Ad emettere la sentenza è stato un tribunale di Tomsk, in Siberia, che ha deciso di incarcerare Fadeeva, che fino a quel momento era agli arresti domiciliari, ha riferito su Telegram l'organizzazione dell'oppositore Alexei Navalny, anche lui dietro le sbarre dove deve scontare 19 anni di carcere con l'accusa di «estremismo».

La giovane Fadeeva, 31 anni, è stata eletta nel Consiglio comunale di Tomsk nel settembre del 2020, in quello che agli occhi degli osservatori è stato interpretato come un raro successo per l'opposizione russa dell'epoca.

«Ksenia è una prigioniera politica, una deputata della Duma municipale (di Tomsk) che ha ottenuto il suo mandato dopo una lotta onesta», ha scritto su Telegram Andrei Fateev, un altro alleato di Navalny eletto insieme a Fadeeva nel 2020. «Il governo la sta punendo per le sue attività politiche legali e schiette, per la sua lotta contro la corruzione e la sua richiesta di cambiare il potere in questo Paese», ha proseguito Fateev, che da parte sua ha scelto di lasciare la Russia.

16:33
16:33
L'Ungheria ribadisce il «no» all'ottava tranche di aiuti militari per l'Ucraina

L'Ungheria continua a bloccare l'esborso dell'ottava tranche di aiuti militari per l'Ucraina. Lo ha reso noto il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó, in conferenza stampa a margine del Consiglio Affari Esteri a Bruxelles.

Budapest finora ha opposto il suo veto al via libera per via dell'inclusione dell'istituto di credito magiaro Otp nella blacklist ucraina degli sponsor internazionali del terrorismo.

Kiev ha proceduto alla rimozione della banca ungherese, ma Szijjártó ha detto oggi di non aver ricevuto garanzie da parte dell'Ucraina che le aziende ungheresi non sarebbero state incluse nella lista nera.

Il ministro ha poi lamentato il fatto che Kiev «cinicamente» non vorrebbe risolvere la questione dei diritti delle minoranze nazionale, tema «importante» per Budapest, dal momento la presenza della minoranza ungherese nella regione ucraina della Transcarpazia.

15:51
15:51
Giallo sulla notizia di un presunto ripiegamento sul Dnipro

Si è creato un giallo su un annuncio dato e poi smentito dalle due principali agenzie di Mosca, Tass e Ria Novosti, su un presunto ripiegamento delle truppe russe sulla costa orientale del fiume Dnipro, in Ucraina. E questo mentre diversi blogger russi e ucraini e alcuni esperti militari parlano di un consolidamento di avamposti ucraini su questo territorio, occupato dai russi, specie nel villaggio di Krynky, nella regione meridionale di Kherson.

Le agenzie russe avevano citato un presunto comunicato del ministero della Difesa secondo il quale il comando delle truppe russe lungo il Dnipro aveva deciso di spostarle su posizioni più favorevoli e di «liberarne alcune per usarle in operazioni offensive in altre direzioni». Ma in un secondo momento la notizia è stata annullata per essere stata «trasmessa per errore». «Ci scusiamo con i nostri abbonati e i lettori», ha scritto la Tass.

Poco dopo il canale Rbc ha pubblicato un commento del ministero della Difesa secondo il quale la diffusione della falsa notizia è stata il risultato di una «provocazione». Mentre il blog della commentatrice Ksenia Sobchak ha citato una fonte nell'agenzia Ria Novosti secondo la quale l'annuncio del ripiegamento sarebbe stato diffuso da un falso account del ministero della Difesa gestito dal territorio ucraino.

Richiesto di un commento su quanto successo, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto di non volere fare dichiarazioni, perché spetta ai responsabili militari parlare della situazione sul terreno. «In questo caso specifico pensiamo anche che i nostri specialisti militari possano e debbano commentare», ha aggiunto il portavoce.

Dalla fine di ottobre le forze ucraine stanno cercando di attraversare il Dnipro, dopo i fallimenti subiti nei tentativi di sfondamento in altri settori del fronte a partire dall'avvio della controffensiva, all'inizio di giugno.

15:33
15:33
«Nuove accuse di Mosca all'oppositore in carcere Gorinov»

Le autorità russe avrebbero avanzato nuove accuse contro l'oppositore Alexey Gorinov, condannato in appello a quasi sette anni di reclusione sulla base della legge che vieta di fatto di criticare l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe di Mosca: lo riporta Novaya Gazeta Europa citando il comitato "Libertà per Alexey Gorinov".

La nuova imputazione, secondo il gruppo, sarebbe quella di "giustificazione del terrorismo": un'accusa ritenuta di matrice politica e che nascerebbe da commenti fatti dall'ex consigliere municipale sull'esplosione che ha colpito il ponte di Crimea nell'ottobre dell'anno scorso.

Gli inquirenti accuserebbero inoltre l'oppositore per presunti colloqui sull'attività del battaglione ucraino Azov, definito "organizzazione terroristica" dal governo russo. I sostenitori del dissidente accusano le autorità carcerarie russe di rinchiudere continuamente Gorinov in cella di isolamento nonostante i suoi problemi di salute.

Gorinov è stato arrestato nell'aprile del 2022 dopo che in una riunione del consiglio rionale di Krasnoselsky ha respinto una proposta di organizzare un concorso di disegno per bambini denunciando che in Ucraina "i bambini stanno morendo" a causa dell'aggressione militare delle truppe russe. "Di che concorso artistico state parlando quando ogni giorno muoiono bambini?" aveva dichiarato Gorinov alla riunione. Il governo russo sta inasprendo sempre più la repressione del dissenso e all'inizio dell'invasione dell'Ucraina ha varato una legge che prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sull'esercito che dovessero essere giudicate "false" dalle autorità, e fino a cinque anni per chi è accusato di "screditare" l'esercito.

14:49
14:49
I russi hanno attaccato con l'artiglieria la periferia di Kherson

I russi hanno attaccato con l'artiglieria la periferia di Kherson, colpendo una macchina dove viaggiava una famiglia. Nell'impatto ha perso la vita il conducente, probabilmente il nonno, e sono state ferite una donna e una bambina di due mesi. Lo ha riferito su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale Alexander Prokudin.

«Durante il tragitto, alla periferia di Kherson, l'auto è stata colpita dall'artiglieria russa. In un attimo l'auto è stata avvolta dalle fiamme - ha spiegato Prokudin -. Una donna di 36 anni è rimasta gravemente ferita, mentre la figlia di due mesi ha riportato ferite moderate. I medici stanno lottando per la loro vita. Il conducente dell'auto è rimasto ucciso. Probabilmente si tratta del nonno 64enne della bambina».

14:12
14:12
Putin «aperto al dialogo con l'Occidente» se porta risultati

Vladimir Putin «non esclude mai» contatti con i leader occidentali, ma essi devono essere «contatti effettivi» che portino a un risultato. Lo ha detto oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo dichiarazioni riportate ieri del cancelliere tedesco Olaf Scholz sulla «necessità» di continuare a parlare con il presidente russo.

«Il presidente - ha sottolineato Peskov, citato dall'agenzia Tass - non esclude mai contatti, poiché ha sempre detto di essere aperto a vari colloqui, specialmente al vertice. Ma il presidente è sempre stato e rimane un sostenitore di una comunicazione diretta ai risultati, non di colloqui per il gusto dei colloqui».

In un'intervista con la testata Heilbronner Stimme, Scholz aveva detto che «oggi, in questa situazione, è necessario parlare» con Putin. «L'ho fatto in passato e lo farò ancora in futuro», ha aggiunto il cancelliere, affermando però che per avviare negoziati tra l'Ucraina e la Russia è necessario il «ritiro delle truppe (russe) e ciò è quello che (Putin) evidentemente non è pronto a fare».

09:50
09:50
«Se USA e UE continuano così, Putin vincerà la guerra»

Vladimir Putin è pronto «a spolverare il suo discorso di vittoria» visto quello che sta accadendo negli Usa e nell'Ue e «tocca a noi decidere se i suoi piani si materializzeranno», far sì che «l'unico giorno di celebrazione per la vittoria avvenga a Kiev». La ha detto Gabrielius Landsbergis, Ministro degli Affari Esteri della Lituania, arrivando al Consiglio Affari Esteri.

«Gli europei sono stati capaci di leadership ed è ora di farlo di nuovo», ha aggiunto. «Ogni tregua e negoziazione porta alla vittoria di Mosca, Putin ha spinto per questo», ha aggiunto parlando dell'ipotesi di trattative. «Magari un giorno verrà che gli ucraini non potranno più combattere perché non diamo più armi. Ma non c'è una via di mezzo. Se si arriva alla tregua e noi cerchiamo di giustificarla sarà una vittoria per la Russia».

07:43
07:43
Berlino raddoppierà gli aiuti militari del 2024

Il ministro della Difesa tedesco ha annunciato che Berlino raddoppierà gli aiuti militari del 2024 per l'Ucraina portandoli a 8 miliardi di euro confermando le indiscrezioni anticipate ieri dal quotidiano Bild.

«Questo è un segnale forte per l'Ucraina, che dimostra che non ci arrendiamo» nel momento in cui l'attenzione internazionale è focalizzata sulla guerra tra Israele e Hamas, ha detto Boris Pistorius al canale televisivo Ard.

06:29
06:29
Il punto alle 06.00

Il presidente Volodymyr Zelensky ha avvertito gli ucraini di prepararsi a nuove ondate di attacchi russi nelle infrastrutture con l'avvicinarsi dell'inverno e ha detto che le truppe stanno anticipando un assalto nel teatro orientale della guerra. Un portavoce militare ha detto che gli attacchi russi contro la città orientale di Avdiivka probabilmente si intensifichino nei prossimi giorni. L'intelligence militare ucraina ha dichiarato che un'esplosione ha ucciso almeno tre militari russi nella città meridionale di Melitopol, occupata dai russi, descrivendola come un «atto di vendetta» da parte di gruppi di resistenza. Zelensky ha lanciato il suo avvertimento durante il suo discorso video notturno, un giorno dopo che le forze russe hanno effettuato il loro primo attacco missilistico contro la capitale, Kiev, in circa sette settimane.

Le truppe ucraine sono avanzate leggermente sulla riva sinistra del Dnepr nella regione di Kherson, mentre le truppe russe hanno lanciato una serie di attacchi missilistici sull’Ucraina meridionale. Le truppe russe hanno anche continuato l'offensiva lungo il confine Kupyansk-Kremennaya e a Bakhmut. Lo scrive l'Institute for the Study of War (ISW) nel suo ultimo rapporto.

All'inizio di settembre, l'Intelligence della Difesa dell'Ucraina ha stimato l'esercito di occupazione nemico a 420.000 uomini. Al 31 ottobre, gli analisti di Information Resistance hanno aggiornato la stima del contingente a 442.000 uomini. Mosca sta aumentando gli effettivi, nonostante le perdite. In altre parole, il ritmo di mobilitazione in Russia è in grado non solo di coprire le enormi perdite, ma anche di aumentare il numero delle forze di occupazione. Nel prossimo futuro, conclude l'intelligence militare di Kiev, la superiorità numerica russa diventerà ancora più evidente.