“Croce federale della mobilità”, convergenze di vedute

Su iniziativa dell'associazione ProGottardo il 4 giugno scorso a Lucerna si è tenuto un incontro con i rappresentanti della Citrap-vaud
Red. Online
08.06.2018 15:20

LUCERNA - La Svizzera in futuro, dovrà continuare a mantenere un ruolo chiave nel settore dei trasporti, per questa ragione dovrà rimanere ancorata al sistema ferroviario internazionale, segnatamente alle linee ad alta velocità da nord a sud, da est a ovest.

Su iniziativa dell'associazione ProGottardo, il 4 giugno scorso a Lucerna si è svolto un incontro informale, con la partecipazione dei membri della Citrap-vaud (comunità d'interesse per i trasporti pubblici, sezione Vaud) e di altri interessati. I partecipanti hanno costatato convergenza di vedute relativamente alla cosiddetta "Croce federale della mobilità", che prevede la realizzazione di due assi ferroviari completi e performanti Nord-Sud (Basilea-Zurigo-Chiasso) e Ovest-Est (Ginevra-Losanna-BernaZurigo-San Gallo). La "Croce federale della mobilità" avvicina tutte le regioni svizzere tra loro e allaccia la Svizzera alla rete europea di alta velocità, nel rispetto dell'ambiente, in particolare dell'arco alpino svizzero.

I partecipanti alla riunione dello scorso 4 giugno sono convinti dell'importanza di progettare da subito la "Croce federale della mobilità"; i sottoscritti si adopereranno in ogni modo per realizzare tale scopo, a livello dei Cantoni e a livello federale, appoggiando e invitando ad appoggiare in particolare la mozione di Marco Romano, già sottoscritta dalla deputazione ticinese al completo, depositata la scorsa primavera al Consiglio nazionale. Il prossimo incontro del gruppo per la croce federale della mobilità si terrà alla fine del mese di agosto.

I RAPPRESENTANTI E LE PERSONALITÀ TICINESI

Tra i rappresentanti del Gruppo per la "Croce federale della mobilità" vi sono anche diverse personalità ticinesi. Ecco tutti i rappresentanti dell'organismo: Rolf Bühler, Federica Colombo, Tobias Imobersteg, Daniel Mange, Pietro Martinelli, Giovanna Masoni Brenni, Remigio Ratti e Renzo Respini.