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Donald Trump: «A Gaza potrebbero essere vivi meno di 20 ostaggi»

Quanto ai rischi dell'offensiva israeliana a Gaza City, il presidente degli Stati Uniti ha detto: «È un rischio, sì, ma proprio per quello forse gli ostaggi verranno liberati» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Donald Trump: «A Gaza potrebbero essere vivi meno di 20 ostaggi»

L'incursione dei droni russi nello spazio aereo polacco del 10 settembre è stata un test della risposta della Nato a un'aggressione, secondo l'inviato speciale americano Keith Kellogg.

In un'intervista al Telegraph, il funzionario del presidente Donald Trump per l'Ucraina ha detto: "Se fosse successo tutto in una volta, forse si potrebbe definire un incidente. Ma sei ore di droni? Sono un test, un modo per vedere cosa farebbe l'Occidente. E dobbiamo reagire come se fosse un test".

I commenti di Kellogg - sottolineano i media ucraini riprendendo la notizia - sono in contrasto con le dichiarazioni di alti funzionari statunitensi e dello stesso Trump. "Potrebbe essere stato un errore", aveva detto il presidente Usa. "La domanda è se i droni fossero specificamente mirati a colpire la Polonia", aveva affermato da parte sua il segretario di Stato americano Marco Rubio.

"Bisogna considerare" il presidente Vladimir "Putin e la Russia come una potenza espansionista. Lui vuole ristabilire l'Impero russo: basta guardare la storia. Dategli un centimetro, lui prenderà un miglio", ha detto Kellogg al Telegraph.

Red. Online
20.09.2025 08:26
21:48
21:48
Nuove proteste a Tel Aviv e Gerusalemme: «Riportate a casa gli ostaggi con un accordo»

Decine di migliaia di israeliani si sono riuniti anche oggi nella cosiddetta Piazza degli Ostaggi a Tel Aviv, per chiedere l'immediato ritorno di tutti gli ostaggi a Gaza attraverso un accordo e la fine della guerra. Un'altra manifestazione inizierà in Piazza Parigi a Gerusalemme. Lo riportano i media locali.

«Bibi (il premier israeliano Benyamin Netanyahu, ndr), alle soglie del nuovo anno, un nuovo anno ebraico, mostraci quali sono i valori ebraici. Riporta a casa i nostri figli e le nostre figlie, non attraverso combattimenti pericolosi e inutili, ma attraverso un accordo globale e immediato. Dopo, ci occuperemo di tutto il resto: lo abbiamo già fatto prima, lo faremo in futuro», le parole di Alon Nimrodi, padre di Tamir Nimrodi.

«Questa settimana Netanyahu ha deciso di emettere un'altra condanna a morte. L'accordo è stato silurato nel modo più aggressivo possibile, i rapporti con i mediatori si sono deteriorati e il destino di 20 ostaggi è stato segnato, insieme ad altri 28. Ma non si tratta solo di loro: ci sono anche i soldati che sono stati uccisi da quando è stata presa la decisione di prolungare questa guerra, e i soldati che continueranno a essere uccisi senza nemmeno saperlo», denuncia invece Yotam Cohen, fratello di Nimrod Cohen, dopo la decisione del governo di avviare l'operazione di terra a Gaza City.

19:55
19:55
Il Qatar vuole le scuse di Israele per tornare a mediare

Secondo quanto riportato dal notiziario dell'emittente israeliana Channel 12, il Qatar subordina la ripresa del suo ruolo di mediatore nei negoziati sul cessate il fuoco a Gaza a scuse pubbliche da parte di Israele per il recente attacco contro i leader di Hamas a Doha.

19:41
19:41
Gaza: al-Jazeera, 71 uccisi in Striscia dall'alba, 56 a Gaza City

Almeno 71 palestinesi sono stati uccisi nella Striscia di Gaza dall'alba, di cui 56 a Gaza City. Lo scrive al-Jazeera citando fonti ospedaliere della Striscia.

15:40
15:40
Almeno 44 morti dall'alba nella Striscia

Almeno 44 palestinesi sono stati uccisi dall'alba a seguito di attacchi aerei israeliani e bombardamenti in varie zone della Striscia di Gaza. Lo scrive l'agenzia di stampa palestinese Wafa citando fonti mediche della Striscia, secondo cui almeno 38 sono morti a Gaza City.

Secondo quanto riferito, un bombardamento israeliano su un'abitazione nel quartiere di Al-Tuffah a Gaza City ha provocato nove morti, la maggior parte dei quali bambini.

Altri cinque palestinesi, tra cui due bambine, sono stati uccisi in un attacco aereo che ha preso di mira l'abitazione del fratello del direttore dell'ospedale Al-Shifa, Muhammad Abu Salmiya, nel campo profughi di Al-Shati, insieme a suo fratello.

Secondo la Wafa, un civile è stato ucciso e altri dieci sono rimasti feriti in un attacco aereo che ha preso di mira la zona est del campo profughi di Nuseirat.

Nel sud, un palestinese è stato ucciso e altri in attesa di aiuti sono rimasti feriti quando le forze israeliane hanno aperto il fuoco vicino a un centro di assistenza a nord di Rafah, afferma l'agenzia di stampa.

14:52
14:52
Hamas pubblica le foto degli ostaggi

Hamas ha pubblicato un'immagine propagandistica dei restanti 48 ostaggi detenuti nella Striscia di Gaza, indicandoli tutti con il nome di Ron Arad, un navigatore dell'Aeronautica Militare israeliana, dichiarato disperso dal 1988. La notizia è riportata dal Times of Israel.

Il testo a corredo dell'immagine afferma: «A causa del rifiuto di Netanyahu e della capitolazione di Zamir, capo di Stato Maggiore delle IDF, un'immagine di commiato all'inizio dell'operazione militare a Gaza City».

Il testo sembra accusare Netanyahu di essersi rifiutato di raggiungere un accordo per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi, mentre accusa Zamir di eseguire l'ordine di conquistare Gaza City nonostante la sua presunta opposizione al piano. Le famiglie degli ostaggi hanno espresso il timore che i loro cari condividano la sorte di Arad senza un accordo per il loro rilascio.

10:25
10:25
A Gaza «anello di fuoco», 36 vittime dall'alba

Almeno 36 persone sono state uccise dall'alba nella Striscia, di cui 31 nella città di Gaza: lo hanno riferito fonti ospedaliere ad Al Jazeera.

L'attacco aereo ha colpito anche l'abitazione del fratello di Mohammed Abu Salmiya, direttore del complesso medico al-Shifa, uccidendo l'uomo e molti dei suoi figli, alcuni minori.

I media palestinesi riportano di «pesanti bombardamenti israeliani e un 'anello di fuoco' in diverse aree di Gaza City». Lo riferiscono i siti israeliani. Secondo Al-Jazeera gli attacchi sono «implacabili e continui».

Uno dei morti, secondo le stesse fonti, sarebbe un palestinese ucciso a colpi d'arma da fuoco mentre attendeva aiuti nel centro della città. Un raid aereo nel quartiere di Tuffah, nel nord-est, ha inoltre fatto quattro vittime e diversi i feriti.

Sempre secondo Al-Jazeera, che riporta fonti dell'ospedale di al-Shifa, le forze armate israeliane avrebbero bombardato un rifugio trasformato in scuola, uccidendo almeno due bambini e ferendone diversi altri. Almeno 8 le persone uccise invece da un bombardamento nei pressi della Banca di Palestina, nel distretto di Tal al-Hawa, questa mattina presto.

10:24
10:24
Global Flotilla: «Occhi su Gaza, navighiamo verso la Grecia»

«I nostri occhi sono puntati su Gaza. E speriamo di riuscire a navigare senza alcun tipo di inconveniente». La Global Sumud Flotilla, salpata ieri da Portopalo di Capo Passero, nel Siracusano, procede nella sua missione umanitaria per le popolazioni di Gaza.

«La prima notte è trascorsa - spiega la portavoce italiana Maria Elena Delia - ci siamo lasciati alle spalle Malta e stiamo andando in direzione della Grecia dove si ricongiungeranno a noi altre sei barche. Viaggiamo insieme. Sul tracker della Global potete seguirci. L'idea è fare 120 miglia ogni 24 ore compatibilmente con le condizioni del meteo che ieri per esempio nella prima parte della navigata sono state impietose».

10:24
10:24
«Da marzo 15 morti palestinesi su 16 sono civili»

Circa 15 palestinesi su 16 uccisi dall'esercito israeliano dall'inizio della sua nuova offensiva a Gaza a marzo erano civili, secondo i dati raccolti dall'organizzazione indipendente Acled, specializzata nel monitoraggio della violenza. La notizia è riportata dal Guardian.

Il tasso di mortalità civile indicato da un rapporto di Armed Conflict Location and Event Data (Acled) è uno dei più alti mai registrati durante il conflitto e aumenterà la pressione internazionale su Israele con l'avanzata delle sue forze nella città di Gaza, costringendo fino a un milione di persone a evacuare e minacciando ulteriori vittime civili su larga scala.

I ricercatori di Acled, sostenuta dai governi occidentali e dalle Nazioni Unite, hanno monitorato le segnalazioni di perdite subite da Hamas e dai gruppi armati alleati a Gaza, provenienti dall'esercito israeliano, da media locali e internazionali affidabili, da dichiarazioni di Hamas e da altre fonti, nell'arco di sei mesi.

«Dal 18 marzo, Israele afferma di aver ucciso più di 2.100 operativi, sebbene i dati di Acled indichino che il numero sia più vicino a 1.100 e includa esponenti politici di Hamas, così come combattenti di altri gruppi», si legge nel rapporto. Più di 16 mila palestinesi sono stati uccisi da quando Israele ha violato un cessate il fuoco di due mesi a marzo con un'enorme ondata di attacchi aerei sul territorio devastato, secondo le statistiche pubblicate dalle Nazioni Unite.

I funzionari militari hanno comunicato la cifra di 2.100 ai media israeliani a metà agosto e da allora le stime interne israeliane potrebbero essere aumentate. I ricercatori di Acled potrebbero anche non aver registrato tutte le vittime tra i combattenti nel periodo di sei mesi, ma il loro totale include esponenti politici di Hamas.

Il Guardian, prosegue il quotidiano, ha rivelato il mese scorso che i dati interni dell'Idf indicavano un bilancio delle vittime civili dell'83% tra lo scoppio della guerra nell'ottobre 2023 e maggio di quest'anno. Il rapporto Acled ha inoltre rilevato che gli incidenti che comportano la demolizione di edifici a Gaza sono aumentati significativamente dalla ripresa delle ostilità a marzo, con 698 nei 15 mesi precedenti e 500 nei sei mesi successivi. Molti incidenti hanno coinvolto più di un edificio, hanno affermato i ricercatori.

09:33
09:33
Uccisi due membri di Hezbollah in Libano

L'Idf ha dichiarato di aver ucciso due membri di Hezbollah ieri in attacchi aerei israeliani nel Libano meridionale. Lo riporta il Times of Israel.

Un attacco effettuato nei pressi della città di Ansar ha ucciso Amar Qasibani, che secondo l'esercito israeliano comandava le forze di Hezbollah nel vicino villaggio di Mazraat Sinay.

Un secondo attacco, effettuato fuori da un ospedale nella città di Tebnine, ha ucciso Hussein Ramadan, che l'Idf identifica come membro della Forza d'élite Radwan del gruppo libanese.

09:29
09:29
In 450.000 sono fuggiti da Gaza City

L'agenzia di protezione civile della Striscia di Gaza ha dichiarato che 450.000 palestinesi sono fuggiti da Gaza City da quando Israele ha iniziato la sua offensiva per conquistare il più grande agglomerato urbano del territorio.

«Il numero di cittadini sfollati da Gaza verso sud ha raggiunto le 450.000 persone dall'inizio dell'operazione militare su Gaza City in agosto», ha dichiarato Mohamed al-Mughayir, un funzionario dell'agenzia che opera sotto l'autorità di Hamas.

L'esercito israeliano, che ha ordinato ai residenti di evacuare mentre intensifica il suo attacco di terra, aveva dichiarato di stimare che «circa 480.000» persone siano fuggite dalla città.

08:26
08:26
Il punto alle 8

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato, ancora una volta, che a Gaza potrebbero essere vivi meno di 20 ostaggi. «Guardate, i giovani non muoiono, non muoiono e basta» ha detto Trump nello Studio Ovale. «Possono sopportare molto, ma molte persone sono morte in questi orribili tunnel. La maggior parte sono nei tunnel».

Mentre rispondeva alle domande dei giornalisti, il presidente è stato interrogato anche sulle preoccupazioni degli ostaggi liberati, secondo cui l'offensiva di Israele a Gaza City potrebbe mettere in pericolo la vita dei prigionieri ancora detenuti dai terroristi palestinesi nell'enclave. «Potrebbero essere più a rischio. Ma potrebbero anche essere liberati per questo motivo» ha affermato Trump. «In guerra accadono molte cose strane. Si verificano molti risultati che non si pensava potessero accadere».