Corea del Sud

Dopo il caldo, il tifone: il World Scout Jamboree chiude prima del previsto

I problemi legati alla canicola avevano convinto, sabato, alcune sezioni a lasciare in anticipo il campo — L'arrivo del tifone Khanun, che in questi giorni ha imperversato nei Paesi vicini, ha convinto l'Organizzazione mondiale del movimento scout (WOSM) a chiudere in anticipo la 25. edizione del festival
© AP/Kim Joo-hyung/Yonhap
Red. Online
07.08.2023 11:07

Sabato, migliaia di partecipanti al Jamboree — il più grande festival scout del mondo — avevano dovuto dare forfait: a SaeManGeum (Corea del Sud), dove si tiene la 25. edizione dell'evento, «fa troppo caldo». La penisola coreana sta vivendo un'ondata di caldo umido, con temperature giornaliere comprese tra 35 e 38 gradi, che ha fatto scattare la massima allerta. Nel weekend, dunque, l'Organizzazione mondiale del movimento scout (WOSM) aveva chiesto all'Associazione scout sudcoreana di prendere in considerazione «opzioni alternative per terminare l'evento prima del previsto e sostenere i partecipanti fino alla partenza per i loro Paesi d'origine». Oggi, la chiusura anticipata del festival è stata confermata su X da WOSM, ma per una ragione diversa dalla canicola. L'avvicinarsi del tifone Khanun, che in questi giorni ha impensierito gli altri Paesi asiatici, ha convinto gli scout al ritiro.

L'Organizzazione mondiale del movimento scout, si legge su X, «ha ricevuto questa mattina la conferma dal Governo della Repubblica di Corea che, a causa dell'impatto previsto del tifone Khanun, sarà prevista una partenza anticipata per tutti i partecipanti al 25° World Scout Jamboree dal campeggio di SaeManGeum».

A differenza di statunitensi e britannici, che avevano già lasciato l'evento, i 1.430 scout svizzeri avevano deciso di restare e resistere alle alte temperature. Ma l'arrivo di Khanun ha cambiato le carte in tavola. «Il tifone Khanun nel Mar Cinese Orientale si sta lentamente spostando verso il Giappone e la Corea», spiega un comunicato diffuso dal contingente svizzero al Jamboree. «Le attuali previsioni meteorologiche prevedono un indebolimento del tifone fino a diventare una tempesta tropicale estiva entro giovedì 10 agosto. Tuttavia, a causa di questo evento, è prevista una partenza anticipata con un processo ordinato dal campeggio agli alloggi».

«La sicurezza della delegazione svizzera ha la massima priorità», spiega il comunicato: «Riceveremo informazioni più dettagliate sull'attuazione nel corso della serata. L'intera delegazione si recherà negli alloggi organizzati dal comitato organizzatore. Il capo delegazione si consulterà costantemente con la direzione del campo e con l'ambasciata per prendere le misure necessarie».

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