È arrivata la neve, «in Alta Vallemaggia fino a 40 centimetri»
Montagne immerse in un ambiente dal carattere invernale. Così MeteoSvizzera aveva anticipato la situazione meteorologica attuale. Tanto che, lunedì, è stata emessa un’allerta di livello 3 per forti nevicate in montagna (sopra i 1.200 metri), valida dalle 10 di martedì alle 18 di oggi. E, la neve, è arrivata. Con «pericolo moderato» legato alla viabilità, strade sdrucciolevoli e rischi di sbandamento.
Il limite delle nevicate generale è rimasto sui 1.000 metri, spiega il meteorologo Lorenzo Di Marco, ma con l'intensificarsi delle precipitazioni, quello nelle valli del Sopraceneri è sceso fino a circa 300 metri, nell'Alto Ticino. «Tutto come previsto, tranne il raffreddamento dovuto alle precipitazioni che, forse, era stato un po' sottostimato». Ma la fase intensa terminerà nel primo pomeriggio. E quando si attenuerà, il limite tornerà a salire.
Sopra i 1.200 metri si registrano accumuli «abbondantemente sopra i 30 centimetri», in Vallemaggia tra i 30 e i 40 centimetri. Abbondanti anche le precipitazioni piovose, tra i 30 e i 40 mm in Vallemaggia e tra 25 e 30 mm scendendo.
La viabilità
L'autostrada A2 è in parte innevata tra Faido e la galleria del San Gottardo, in entrambe le direzioni, e l'Ufficio federale di meteorologia e climatologia segnala pioggia mista a neve fino a Biasca.
Massimo Gonnella, portavoce del TCS, precisa che dal portale sud del San Gottardo fino a Biasca (e viceversa) il traffico è molto rallentato. «Gli utenti della strada sono invitati a guidare con ancora più prudenza e a mantenere le distanze di sicurezza». Lo stesso vale per l'A13 di San Bernardino
Ovviamente, è importante l'equipaggiamento, con pneumatici invernali. Per i veicoli pesanti è obbligatorio l'uso delle catene.
Neve e pioggia che rallentano la viabilità si sommano al traffico pasquale. Le prime colonne al portale nord del tunnel del San Gottardo dovrebbero iniziare già quest'oggi e raggiungere la massima intensità venerdì. «La speranza è che anche chi arriva da nord sia equipaggiato adeguatamente, viste le previsioni diramate con largo anticipo», conclude Gonnella.