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«È improbabile che l'Ucraina cacci i russi nel 2024»

È l'analisi di una fonte NATO - Secondo un alto funzionario del Dipartimento di Stato USA: «Putin non accetterà la pace almeno fino a dopo le elezioni negli USA» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«È improbabile che l'Ucraina cacci i russi nel 2024»
Red. Online
29.11.2023 06:00
18:04
18:04
La Polonia intensifica i controlli sui camion ucraini

Il governo polacco intende intensificare i controlli sui camion ucraini che lasciano il territorio nazionale nel tentativo di placare le proteste degli autotrasportatori polacchi.

I camionisti polacchi, che stanno bloccando i valichi di frontiera, lamentano di perdere terreno nei confronti delle aziende ucraine che offrono prezzi più bassi per i loro servizi e che trasportano merci all'interno dell'Unione europea.

«Si tratterà di ispezioni complete volte a verificare (...) tutte le norme di trasporto che si applicano ai trasportatori ucraini», ha dichiarato il ministro polacco delle infrastrutture Alvin Gajadhur dopo aver incontrato i camionisti, aggiungendo che questi ultimi avrebbero preso in considerazione la possibilità di alleggerire la loro protesta se i controlli avessero «portato dei risultati».

14:48
14:48
«La situazione al confine tra Polonia e Ucraina è assolutamente inaccettabile»

«La situazione al confine tra Polonia e Ucraina è assolutamente inaccettabile: non c'è buona fede nel cercare una soluzione», ha detto la commissaria europea ai trasporti, Adina Valean, in conferenza stampa, puntando il dito contro la «mancanza di coinvolgimento» delle autorità polacche nel risolvere il blocco causato dalle proteste, in corso da settimane, al confine con l'Ucraina degli autotrasportatori polacchi.

«Pur sostenendo il diritto a manifestare dei cittadini, l'Europa e l'Ucraina, un Paese in guerra, non possono essere prese in ostaggio bloccando le nostre frontiere esterne», ha aggiunto la commissaria che ha minacciato di aprire una procedura d'infrazione contro Varsavia.

I manifestanti contestano l'abolizione del sistema di permessi d'ingresso voluta dall'Ue dopo l'invasione russa dell'Ucraina, sostenendo che questa mossa li abbia messi nella condizione di non poter competere con le aziende ucraine, che hanno costi operativi inferiori.

13:40
13:40
Blinken: «Dobbiamo continuare ad aiutare Kiev e lo faremo»

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato che Washington e i suoi alleati rimangono fermi nel loro sostegno all'Ucraina. «La risposta qui oggi è chiara e incrollabile: dobbiamo e continueremo a sostenere l'Ucraina», ha detto Blinken al termine della ministeriale Esteri della Nato.

12:59
12:59
I russi conquistano il villaggio di Artemovskoye nel Donetsk

Le forze russe hanno conquistato il villaggio di Artemovskoye, nella regione di Donetsk nell'Ucraina orientale. Lo afferma il ministero della Difesa di Mosca, aggiungendo che nella stessa regione nelle ultime 24 ore sono stati eliminati 250 soldati ucraini. Lo scrive l'agenzia Ria Novosti.

12:30
12:30
«È improbabile che l'Ucraina cacci i russi nel 2024»

Gli ucraini «continueranno inevitabilmente a condurre» la loro controffensiva, magari cercando di organizzare le operazioni «in maniera diversa», ma è «improbabile» che potranno cacciare i russi «da tutti i territori occupati già nel 2024».

È l'analisi di un alto funzionario della Nato che ha accesso ai report dell'intelligence. La fonte, pur giudicando «straordinari» i successi raggiunti sinora dalle forze ucraine, reputa che l'approccio «debba cambiare» poiché, in caso contrario, «ciò che abbiamo visto a Bakhmut o ad Avdiivka diventerà la norma».

11:50
11:50
La Russia intensifica gli attacchi su Avdiivka

Le forze russe stanno intensificando i loro attacchi sulla cittadina industriale di Avdiivka, nel Donetsk, e l'hanno quasi circondata, secondo quanto rende noto l'Ucraina in un bollettino militare.

«Il nemico negli ultimi giorni ha incrementato in modo significativo la sua attività e sta usando veicoli corazzati», ha dichiarato Oleksandr Tarnavsky, il comandante militare ucraino responsabile per la zona, aggiungendo tuttavia che le forze ucraine «stanno tenendo la linea sul fronte».

La cittadina di Avdiivka, che aveva circa 30.000 abitanti, è da mesi uno dei punti di spinta dell'offensiva russa nel Donbass: uno sforzo che è cresciuto d'intensità nelle ultime settimane, con lenti guadagni territoriali, pagati dai russi a caro prezzo di uomini e mezzi, secondo Kiev.

11:47
11:47
Kiev: «Uccisi 5 funzionari russi»

Un edificio dove funzionari russi stavano tenendo una riunione è stato colpito nel villaggio temporaneamente occupato di Yuvileine nella regione di Kherson. Ne ha dato notizia il Centro nazionale della resistenza ucraina su Telegram, riferisce Ukrinform. Si ritiene che almeno 5 dei funzionari russi riuniti siano rimasti uccisi.

«Il 28 novembre 2023, [...] un edificio dove gli occupanti stavano tenendo una riunione è stato colpito nel villaggio temporaneamente occupato di Yuvileine, nella regione di Kherson», segnala il rapporto.

10:13
10:13
«L'Ucraina non mollerà, serve continuare a lottare»

«Il messaggio che voglio portare è che dobbiamo continuare, dobbiamo combattere, l'Ucraina non mollerà, vogliamo riconquistare i territori sul confine riconosciuto del 1991». Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, arrivando a Bruxelles per il primo consiglio Nato-Ucraina al livello ministeriale.

Per quanto riguarda il campo di battaglia, Kuleba ha negato che ci sia alcuno «stallo». Sulla delicata questione dei negoziati il ministro ha detto: «È sempre facile consigliare altri di mollare e fare concessioni. Prima dovrebbero farlo loro».

08:53
08:53
Kiev, abbattuti nella notte 21 droni e 3 missili russi

La scorsa notte le difese antiaeree ucraine hanno abbattuto 21 droni kamikaze Shahed e due missili lanciati dai russi. Lo riferisce l'aeronautica di Kiev citata da Ukrinform. I droni erano stati lanciati dalla zona di Primorsko-Akhtarsk, in Russia, e i missili guidati, di tipo Kh-59 sono stati abbattuti nella regione di Kherson.

08:46
08:46
Lanciati quattro missili Kalibr contro strutture ucraine

Una fregata della flotta russa del Mar Nero ha lanciato quattro missili da crociera Kalibr contro strutture delle forze armate ucraine, ha detto oggi il ministero della Difesa russo citato dall'agenzia Tass.

«Durante una missione nel Mar Nero l'equipaggio di una fregata ha ricevuto l'obiettivo urgente di colpire le infrastrutture militari nemiche con missili da crociera Kalibr nel più breve tempo possibile», ha affermato il dicastero specificando che il lancio della salva ha «avuto successo» e gli obiettivi designati sono stati colpiti.

07:58
07:58
Kiev: «Distrutti 5 droni russi nella zona di Zaporizhzhia»

Cinque droni kamikaze russi sono stati distrutti stanotte nella zona di Zaporizhzhia, riporta l'agenzia Ukrinform citando il servizio statale della guardia di frontiera dell'Ucraina.

06:00
06:00
Il punto alle 6.00

Putin non accetterà la pace almeno fino a quando non conoscerà il risultato delle elezioni americane. A sostenerlo è un alto funzionario del Dipartimento di Stato americano il quale ha voluto rimanere anonimo e ha informato i giornalisti dopo una riunione dei ministri degli Esteri della Nato a Bruxelles. Secondo l’uomo, se Trump dovesse vincere le elezioni potrebbe infatti mettere in crisi il sostegno occidentale all’Ucraina.

Sul fronte militare, intanto, le Forze armate dell’Ucraina con un messaggio su Telegram informano che due sottomarini russi in grado di lanciare missili da crociera Kalibr rimangono in servizio attivo nel Mar Nero e pertanto lanciano l’allarme sottolineando che il livello di minaccia missilistica nella zona rimane tuttora alto.

Dal canto suo, l'ufficio stampa del ministero della Difesa russo ha fatto sapere che «il 29 novembre alle 7.30 ora di Mosca (le 5:30 in Svizzera, ndr.) è stato sventato un tentativo da parte del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico utilizzando un velivolo senza pilota. Le forze di difesa aerea in servizio hanno distrutto il drone ucraino nel territorio del distretto urbano di Podolsk, nella regione di Mosca».