È la notte di Halloween

Zucche, teschi, costumi spaventosi, «dolcetto o scherzetto?». È il 31 ottobre, si festeggia Halloween. Il nome originario è All Hallow’s Eve, che significa vigilia di Ognissanti.
Le usanze sono state portate negli Stati Uniti dagli emigranti irlandesi e si sono saldate a usanze locali e simili di altri gruppi di immigrati. Il termine sembra che si sia diffuso in Scozia e ce ne sono tracce già dal 1795. La ricorrenza si è fusa con le festività precristiane e pagane. L’influenza diretta è quella della festa di Samhain, una sorta di capodanno celtico che celebrava la fine dell’estate e della stagione dei raccolti in preparazione all’inverno buio e freddo.
Gli antichi Celti credevano che durante Samhain, i confini tra il mondo fisico e quello spirituale si assottigliassero, facilitando la comunicazione con gli antenati e permettendo agli spiriti di attraversare facilmente questi labili confini. Un periodo di passaggio. Come nel Día de los muertos messicano. Per proteggersi dagli spiriti maligni, si accendevano fuochi e si offrivano sacrifici agli dei. Col tempo, il Cristianesimo ha modificato queste tradizioni, ma l'essenza di Samhain è sopravvissuta, evolvendo in ciò che oggi conosciamo come Halloween.
Per approfondire, ascolta la puntata del podcast CentoParole in cui Dario Campione racconta il libro di Jean Markale «Halloween. Storia e tradizioni»
Halloween è stato esportato oltreoceano nell’Ottocento da chi emigrava nel Nuovo Continente. Tutto, rielaborato, è poi arrivato negli anni Cinquanta del Novecento in Inghilterra e infine, come tante altre mode, nel resto d’Europa. Dove si è diffuso e nel tempo è diventata la festa che conosciamo.
In America, Halloween si è mescolato con altre festività autunnali e ha incorporato nuovi simboli come la zucca intagliata, quella di Jack-o'-Lantern, originaria del folklore americano. La leggenda di Jack-o'-Lantern trae origine da un antico racconto irlandese. Si narra di un uomo astuto chiamato Jack che riuscì a ingannare il diavolo, costringendolo a promettere di non prendere la sua anima. Alla sua morte, Jack non fu accettato né in cielo né all'inferno e fu condannato a vagare eternamente sulla Terra con una lanterna fatta da una rapa intagliata. Questo mito è stato portato in America, come detto, dagli immigrati irlandesi, che scoprirono che le zucche erano più grandi e più facili da intagliare rispetto alle rape, dando vita alla tradizione delle zucche di Halloween.
Tra le tradizioni più amate dai bambini c’è sicuramente quella del «dolcetto o scherzetto?». Che, a differenza degli Stati Uniti, in Europa è un fenomeno prevalentemente metropolitano, o comunque cittadino. Trick or treat?