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È ticinese ed è artigianale, la birra si presenta

Domani, 27 aprile, in piazza Grande a Giubiasco il primo evento dell'Associazione birrifici della Svizzera italiana, con food truck e musica dal vivo – Paolo Rezzonico: «Vi aspettiamo per brindare alla Giornata della birra svizzera e salvaguardare l'artigianato alimentare locale»
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Jenny Covelli
26.04.2024 16:40

Onorare il mestiere dell’arte birraia nazionale nonché valorizzare la birra svizzera quale bene culturale in tutta la sua poliedricità. Sono questi gli scopi con cui è stata istituita la Giornata della birra svizzera che si celebra oggi, 26 aprile. Un giorno di festa che rappresenta anche l’inizio della «stagione della birra». E, domani, anche in Ticino la giornata sarà dedicata alle bionde (ma non solo): dalle 11.00 alle 23.00, in piazza Grande a Giubiasco, si terrà il primo evento organizzato dall'Associazione dei birrai della Svizzera Italiana (ABSI): una realtà che nasce col supporto della maggior parte dei birrifici presenti sul territorio e che ha come obiettivi la valorizzazione della birra artigianale locale, l'organizzazione di eventi dedicati al mondo brassicolo e la salvaguardia dell'artigianato alimentare inteso come produzione in loco.

L’ABSI è nata il 22 maggio 2022 attraverso l’assemblea costitutiva che si è tenuta alla malteria ticinese a Cadenazzo. «L’idea di un’associazione, o per lo meno di un raggruppamento di forze, era già nato durante l’ultimo evento “Birra al Parco” alla Villa dei Cedri a Bellinzona, ancora prima della pandemia», spiega il presidente Paolo Rezzonico. Che, in un ambiente conviviale, ha trovato terreno fertile tra una chiacchiera e una birra, instillando nei presenti il pensiero di costruire un’unità, un gruppo unico di produttori con un pensiero innovativo di forza sul mercato e di collaborazione. L'obiettivo? Migliorare la qualità delle birre proposte ai ticinesi (e non solo). A oggi sono una quindicina i birrifici che hanno aderito all’associazione e che attivamente promuovono birre artigianali in Ticino.

Mentre negli anni precedenti i birrai ticinesi si sono sempre appoggiati a eventi organizzati da altri, quest’anno per la prima volta ne propongono uno tutto loro. «Abbiamo deciso di celebrare la giornata della birra svizzera del 26 aprile con un giorno di ritardo, lasciando così ai singoli birrifici la possibilità di festeggiare oggi a modo loro», chiarisce Rezzonico.

L’associazione dei birrifici della svizzera italiana (ABSI) si sta facendo spazio nel mercato. «Purtroppo il periodo del COVID ci ha frenati sul nascere, ma costanza e perseveranza ci hanno permesso di arrivare quest’anno con le forze necessarie per organizzare il nostro evento. Chi ha partecipato alle precedenti edizioni del Food Truck Festival di Tesserete sa che abbiamo ottime potenzialità per offrire alla nostra clientela birre artigianali ticinesi di qualità».

Sabato 27 aprile, quindi, buona birra, musica dal vivo e food truck. L'evento si svolgerà anche in caso di cattivo tempo, in quanto parzialmente al coperto.

«La nostra associazione intende promuovere e sostenere la cultura birraria artigianale, in particolare quella ticinese», conclude Paolo Rezzonico. «Ci troviamo regolarmente per migliorare il nostro prodotto con degustazioni alla cieca e discussioni costruttive tra produttori, per offrire alla clientela birre di qualità. Inoltre, presentandoci come associazione e quindi come gruppo di produttori uniti da simili intenti, siamo convinti di avere più possibilità di essere visibili sul mercato, cercando degli spazi che altrimenti, come singoli, ci verrebbero reclusi. “Last but not least”, tra i nostri scopi vi è quello di promuovere eventi legati al mondo brassicolo. Perciò eccoci qua, con la nostra prima edizione il 27 aprile in Piazza Grande a Giubiasco. Vi aspettiamo, pronti a presentarci e a mostrarvi la nostra cultura birraria».

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