Helsana: aumentano i premi, ma scende l'utile

Nel 2015 la progressione è stata dello 0,4% rispetto all'anno precedente - Il rosso nel comparto assicurativo è stato compensato dal buon risultato degli investimenti
Red. Online
03.02.2016 11:15

ZURIGO - Helsana, prima cassa malattia in Svizzera, ha registrato nel 2015 un volume di premi di 5,98 miliardi di franchi, in progressione dello 0,4% rispetto all'anno prima. L'utile è però sceso da 138 a 16 milioni: il rosso nel comparto assicurativo è stato compensato dal buon risultato degli investimenti, spiega la società in un comunicato odierno.

La perdita tecnico-assicurativa nel settore dell'assicurazione di base era prevista, benché si sia rivelata maggiore del previsto a causa dell'incremento dei costi delle prestazioni superiori alle attese, si legge nella nota. Dopo alcuni anni di crescita contenuta l'aumento annuale dei costi è infatti tornato al livello del lungo periodo, ossia oltre il 4%. Nel comparto LAMal si è osservato un incremento particolarmente significativo degli oneri per il personale medico, la fisioterapia e lo spitex, come pure per i medicamenti.

La combined ratio (rapporto costi/ricavi) è ammontata al 103,7%. Si è così reso necessario procedere a un aumento notevole dei premi a partire dal 2016, dopo che negli anni 2013-2015 erano stati innalzati volutamente di meno. Nel comparto assicurazioni integrative (LCA) la combined ratio, con un valore del 98,9 per cento, si è posizionata moderatamente in positivo. Ciò è dovuto all'aumento dei costi delle prestazioni combinato con la rinuncia a effettuare un adeguamento dei premi.

Helsana assicura 1,9 milioni di persone e 50'000 aziende e associazioni. L'azienda, che non è quotata in borsa, ha in organico 3'000 dipendenti.