Fallisce Borsalino, lo storico marchio di cappelli delle star

Respinta la richiesta di concordato della società che ha rilevato la fabbrica dopo il crac dell'ex patron, arrestato a Lugano nel 2015
Leonardo di Caprio, Robert de Niro e Marcello Mastroianni
Red. Online
18.12.2017 15:53

ALESSANDRIA - La società Borsalino è fallita. Il tribunale di Alessandria ha respinto la richiesta di concordato della Haeres Equita, la società dell'imprenditore italo-svizzero Philippe Camperio che ha rilevato in affitto la storica azienda di cappelli. Fondata nel 1857, la nota fabbrica con i suoi cappelli ha coperto le teste di molti uomini del cinema, della politica, della cultura e dello spettacolo.

La società, prima di essere acquisita dalla Haeres Equita, era indebitata per circa 34,6 milioni di franchi a causa della malagestione. L'ex patron, Marco Marenco, era ricercato per truffa, bancarotta fraudolenta ed evasione fiscale ai danni di numerose società italiane e internazionali. Marenco era stato arrestato a Lugano nell'aprile del 2015 e condannato a cinque anni dal tribunale di Asti, in Piemonte, lo scorso 19 dicembre (Vedi Articoli suggeriti).

"Gli impiegati sono in collera e inquieti per il loro futuro", ha spiegato Elio Bricola del sindacato Unione Italiana del Lavoro (UIL). Nel maggio del 2015 il consiglio d'amministrazione di Borsalino aveva scelto Haeres Equita, dopo una gara d'appalto internazionale, per acquisire la celebre azienda, che impiega attualmente circa 120 persone. "Per quanto riguarda l'attività industriale, dobbiamo capire quali sono le intenzioni di Haeres e dei due amministratori giudiziari designati. È probabile che l'attività industriale continui senza intoppi", ha aggiunto.