Falso invalido a processo, rischia 5 anni

Uno dei casi più complessi affrontati nel canton Nidvaldo: l'uomo ha incassato migliaia di franchi di pensione, pur continuando a lavorare, con l'aiuto della moglie
Ats
03.05.2017 11:24

STANS (NW) - Per anni aveva incassato centinaia di migliaia di franchi di pensione di invalidità, ma allo stesso tempo lavorava come specialista informatico. Un falso invalido 68.enne compare da oggi davanti al Tribunale cantonale di Nidvaldo. Il ministero pubblico ha chiesto una pena detentiva di cinque anni.

L'uomo è accusato di truffa per mestiere, tentata frode, appropriazione indebita, omissione della contabilità e falsità in atto pubblico. Il canton Nidvaldo chiede 1,3 milioni di franchi di risarcimento e le pretese civili da parte degli assicuratori privati ammontano a oltre 3,6 milioni di franchi.

Sotto processo anche la moglie 58enne del falso invalido. L'imputato ha dichiarato di aver utilizzato la donna come prestanome e ora lei rischia una pena detentiva con la condizionale di 18 mesi per favoreggiamento, truffa per mestiere e falsità in atto pubblico.

Nel 1989 l'uomo aveva riportato danni alla colonna vertebrale in un incidente stradale. Nel 1991 gli è stata riconosciuta un'invalidità del 100%, percentuale che si è poi abbassata al 70% ma ha continuato tuttavia a ricevere un'indennità totale.

L'accusa sostiene che l'imputato, oltre ad aver incassato la rendita d'invalidità intera, per anni ha segretamente continuato a lavorare come proprietario e amministratore delegato di una società informatica, utilizzando la moglie come prestanome. Solo tra il 2002 e il 2008 avrebbe ricevuto salario e dividendi per 2,2 milioni di franchi. Per ottenere la pensione d'invalidità, l'imputato avrebbe anche utilizzato dei falsi certificati medici.

Il processo è in programma per i prossimi tre giorni, per il canton Nidvaldo si tratta di uno dei procedimenti più complessi mai affrontati.