Funivia bloccata a Cervinia, salvate 138 persone

Ats
26.12.2016 19:31

AOSTA - Il vento a 130 all'ora che fa scarrucolare la fune, il blocco della cabinovia con l'oscurità alle porte, il salvataggio di 138 sciatori calati nel vuoto uno a uno e, dopo meno di 48 ore, il guasto riparato: ha ricevuto il plauso dei vertici della Protezione civile valdostana, ma anche dei passeggeri intrappolati, l'intervento di evacuazione della telecabina di Cervinia bloccata il 24 dicembre.

Nel pomeriggio della Vigilia di Natale l'impianto è ancora affollato. Una linea di 25 cabine da 12 posti ciascuna, che dai 2'550 metri di Plan Maison salgono ai 2'812 di Cime bianche. Più in basso i collegamenti per il paese, più in alto quelli con il ghiacciaio del Plateau Rosa, al confine con la Svizzera. Verso le 16 il blocco: con "raffiche di vento fino a 130-135 chilometri all'ora" c'è stato "uno scarrucolamento della fune da una rulliera al palo 13, poco dopo metà della linea", spiega Federico Maquignaz, presidente della Cervino spa. "La chiusura della telecabina - ricorda - era già stata fatta prima, non avevamo più imbarcato dalle tre meno cinque". Ma "è chiaro che avevamo delle persone sulla linea e quindi stavamo cercando di scaricarla pian piano". L'evacuazione è iniziata quando "c'è stato il guasto sul palo della scarrucolamento". Per oltre sette ore le operazioni sono andate avanti, coinvolgendo 150 soccorritori, accorsi da ogni angolo della Valle d'Aosta nella notte di Natale.

Maquignaz risponde ad alcune critiche: "Col senno di poi non potevamo fare diversamente anche perché il vento è arrivato all'improvviso. Siamo in alta montagna, chi la conosce sa che queste sono le possibilità. A chi mi chiede se dovevamo prevederlo dico sì, fossi un mago magari l'avrei previsto, altrimenti assolutamente no. Perché il vento durante la mattina non c'era, poi è aumentato, poi è andato via, poi è di nuovo aumentato, quindi ci siamo comportati come sempre". Oggi il guasto è stato riparato e "la riapertura è attesa domani".

Al momento non risultano indagini sul blocco né del Soccorso alpino della guardia di finanza di Cervinia - che ha evacuato gli sciatori con il Soccorso alpino valdostano e l'elicottero svizzero di Air Zermatt - né dei carabinieri della Compagnia di Chatillon/Saint-Vincent.

Sempre nei giorni della Vigilia di Natale, ai piedi del massiccio del Monte Bianco, per uno sciopero è stato chiuso in piena stagione turistica il 'tramway du Mont-Blanc', la ferrovia a cremagliera più alta della Francia e che in inverno porta gli sciatori alla rinomata località di Les Houches. La protesta è motivata dal reintegro, deciso dall'ispettorato del lavoro, di un responsabile che era stato allontanato per "molestie a cinque colleghe".