Germania: partiti perdono iscritti, l'SPD più di tutti

Ats
12.07.2016 11:30

BERLINO - La delusione dei tedeschi per i partiti tradizionali colpisce più di tutti i socialdemocratici, non solo dal punto di vista elettorale ma anche da quello della militanza.

Secondo uno studio del politologo Oskar Niedermayer, professore alla Freie Universitaet di Berlino, riportato dai quotidiani del gruppo Funke, nell'ultimo anno il numero di iscritti all'Spd è diminuito del 3,7%, fermandosi a 443.000 e perdendo la prima posizione. Conquistata dalla Cdu, ma in una sorta di gara del gambero: il partito di Angela Merkel ha perso il 2,9% degli iscritti e ora ne annovera 440.000. Calo dell'1,5% anche per la consorella bavarese Csu (144.000) iscritti. Il segno meno riguarda tuttavia anche i due partiti dell'opposizione parlamentare: -2,6% di iscritti per la sinistra della Linke e -1,5 per i Verdi. Entrambi i partiti contano 59.000 tesserati.

Il fenomeno è tuttavia di lungo periodo: dal 1990 i partiti hanno perso la metà della base di iscritti, calati da 2,4 a 1,2 milioni. Più che un abbandono dei vecchi militanti si è di fronte a una mancata adesione dei giovani: l'età media dei tesserati è salita dal 1990 da 50 a 60 anni.

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