Giovanni Bruschetti è ufficialmente sospeso

Sono passati cinque giorni da quando Giovanni Bruschetti, sindaco di Massagno, si è autosospeso dalla carica in quanto è stato promosso nei suoi confronti un procedimento penale per le ipotesi di reato di truffa, amministrazione infedele e infedeltà nella gestione pubblica aggravata. Oggi il Consiglio di Stato ha accolto la sua richiesta e ha deciso la sospensione dalla carica di membro di Municipio e di sindaco.
Bruschetti sarà sostituito in seno al collegio da un supplente municipale. La conduzione del collegio è affidata al Vice-Sindaco.
Cosa è successo
Il 13 ottobre 2023 il procuratore generale sostituto ha informato il Consiglio di Stato (secondo l’art. 200 LOC) dell’apertura di un procedimento penale a carico di Giovanni Bruschetti indicando che il reato penale che si prospetta è l’infedeltà nella gestione pubblica (art. 314 CP) e che alternativamente il fatto potrebbe configurare i reati di amministrazione infedele aggravata (art. 158 cifra 1 cpv. 3 CP) o truffa (art. 146 cpv. 1 CP). Il procedimento, come riferito, riguarda l’acquisto da parte del sindaco per conto del Comune di un dipinto. Danneggiato dall’agire in questione sarebbe il Comune nella misura di 400 franchi.
A sua volta, Giovanni Bruschetti - con scritto al Consiglio di Stato del 12 ottobre 2023 - ha chiesto espressamente di essere sospeso dalle sue funzioni, data la pendenza dell’esposta procedura penale e fino al chiarimento della medesima.
«Salvaguarda la presunzione di innocenza a suo favore»
Secondo l’art. 198 cpv. 1 LOC se un membro del Municipio è perseguito per crimini o delitti contrari alla dignità della carica, il Consiglio di Stato può sospenderlo dalle sue funzioni. La sospensione in base a questo articolo non è una sanzione in senso stretto, bensì ha natura essenzialmente cautelare e ha lo scopo di proteggere gli interessi del Comune e la dignità della carica dai pregiudizi che possono derivare dall’apertura e dalla pendenza di procedimenti penali a carico di membri dell’Esecutivo comunale.
«Visto che le ipotesi di reati nel procedimento penale in corso si riferiscono a fatti direttamente attinenti allo svolgimento della carica pubblica – spiega il Governo –, come richiesto dall’interessato si è ritenuta appropriata la sospensione del signor Bruschetti dalla carica di membro del Municipio e di sindaco del Comune di Massagno, fino al chiarimento definitivo della sua situazione a livello penale. Ciò salvaguarda la presunzione di innocenza a suo favore».