Gli attivisti di Ultima Generazione bloccano l'aeroporto di Monaco
«Il problema è il Governo, non le nostre vacanze». È con questo slogan che gli attivisti di Ultima Generazione hanno temporaneamente bloccato, questa mattina, l'aeroporto di Monaco di Baviera. Gli attivisti climatici hanno raggiunto la zona interna dei locali dello scalo per poi «attaccarsi» sulle piste, seduti a terra. L'aeroporto è stato temporaneamente chiuso per motivi di sicurezza.
Sul posto erano presenti numerose forze dell'ordine. Secondo le loro stesse dichiarazioni, i membri di Ultima Generazione si sono seduti sull'asfalto e hanno così impedito il passaggio degli aerei. L'obiettivo? Interrompere i viaggi all'inizio delle vacanze di Pentecoste. In passato il gruppo aveva già effettuato azioni simili in diversi aeroporti tedeschi.
Erano circa le 4.45 quando sei persone si sono introdotte nello scalo internazionale Franz Josef Straus e si sono sedute sull'asfalto. Hanno bloccato gli ingressi di entrambi i terminal.
Tra i manifestanti c’è la studentessa di medicina Regina Stephan: «Ci vuole un’estate infernale in cui si accumulano montagne di morti per caldo perché il governo agisca? Il settore aereo deve essere chiuso in modo equo. Il governo non può più scarica le sue responsabilità sulle scelte di consumo dei singoli individui». Judith Beadle, 43 anni, ha aggiunto: «Spesso il viaggio in aereo è più conveniente di quello in treno. Prenotiamo il volo e poi ci vergogniamo. Ma la responsabilità è chiaramente del governo: ogni anno versa alle compagnie aeree miliardi di tasse e allo stesso tempo il treno e gli altri mezzi di trasporto pubblico vengono distrutti. L’attrattiva del viaggio in aereo - e la nostra coscienza sporca - sono create artificialmente. Il governo deve fermare tutto questo».
Un portavoce dell'aeroporto ha spiegato che il traffico aereo è stato temporaneamente interrotto. I velivoli in arrivo a partire dalle 5 del mattino sono stati inizialmente dirottati su altri aeroporti. I decolli a partire dalle 6 hanno subito ritardi.
L'aeroporto di Monaco è quindi parzialmente tornato operativo. Secondo la polizia, otto attivisti sono stati arrestati. «A seguito di un'operazione della Polizia Federale, entrambe le piste dell'aeroporto di Monaco sono di nuovo aperte – si legge sul sito del Franz Josef Straus –. Tuttavia, potrebbero verificarsi ancora ritardi. Si prega di controllare lo stato dei voli e di osservare i display per il check-in, nelle aree di partenza e di arrivo».