Gli impianti, l'accordo da trovare e quei vincoli

Si cerca un accordo, che possa essere per sempre, fra la Valbianca SA e l’imprenditore Giovanni Frapolli proprietario degli impianti di Ravina (lo sci lift Ravina-Cassinello e la seggiovia Ravina-Varozzei) e di altre strutture e terreni. Nell’ultima stagione invernale la società che gestisce gli impianti di Airolo-Pesciüm ha potuto beneficiare di un diritto di usufrutto. Ma le parti sono consapevoli che difficilmente si potrà andare avanti così. Serve una soluzione definitiva. A suo tempo si parlava di una cifra di 1,5 milioni di franchi. Le trattative sono in corso con l’obiettivo, chiaro, di arrivare alla stretta di mano prima della prossima stagione fredda.

Il Consiglio comunale di Airolo alla fine di aprile ha approvato, all’unanimità, la concessione di una garanzia temporanea di 600 mila franchi a favore della Valbianca. Il plenum ha dato via libera, parallelamente, pure a due risoluzioni extra LOC. Con la prima si prevede di costituire una Commissione municipale interpartitica (denominata «Commissione Valbianca»), come espressamente chiesto dal plenum, così da accompagnare l’iter politico che si spera sfocerà nell’accordo.

Secondariamente è stato dato incarico all’Esecutivo guidato dal sindaco Oscar Wolfisberg di «ottenere da parte del Consiglio di amministrazione della Valbianca SA il vincolo di consultazione preventiva del Municipio, della Commissione Valbianca e del Consiglio comunale prima della stipula di qualsiasi accordo con la Centri turistici montani SA». Società, quest’ultima, di cui Giovanni Frapolli è presidente. Nel CdA della Valbianca, al cui timone c’è l’airolese Michele Beffa, siede anche (in qualità di vicepresidente) il nuovo sindaco del neonato Comune di Quinto Davide Gendotti.

Le negoziazioni, intanto, proseguono come comprensibile nel massimo riserbo. Giovanni Frapolli attende un’offerta congrua per sedersi al tavolo ed entrare così nel vivo delle discussioni. La palla, l’avrete capito, è dunque nel campo della Valbianca. Le prossime settimane, pleonastico dirlo, saranno decisive.