La decisione

Gucci lascerà la vernice di Ultima Generazione sul suo albero di Natale

L'azienda, pur condannando il gesto degli attivisti climatici, ritiene che quanto successo possa stimolare una «riflessione collettiva»
Red. Online
30.12.2023 17:30

No, Gucci non rimuoverà la vernice dal suo (discusso) albero di Natale in Galleria Vittorio Emanuele, a Milano. Ieri, attorno a mezzogiorno, gli attivisti di Ultima Generazione hanno imbrattato di vernice arancio-marrone l'installazione The Gift of Love firmata dalla maison di moda. Un'azione, ancora una volta, per sensibilizzare l'opinione pubblica sul cambiamento climatico e, parallelamente, sui danni che sta producendo – citiamo – «l'1% più ricco». Di cui, evidentemente, fa parte anche Gucci. 

L'azienda, dicevamo, ha deciso di lasciare l'albero così com'è, sfregio compreso dunque. Di più, quella vernice deve fungere da «spunto di riflessione collettiva». Tramite una nota, il marchio del gruppo Kering ha condannato in modo «inequivocabile» il gesto, aggiungendo tuttavia di aver «scelto di non intervenire e utilizzare l'incidente come spunto di riflessione collettiva». E ancora: «Da anni attiva nella promozione di un dialogo costruttivo – si legge ancora nel comunicato –, Gucci conferma così il proprio impegno a sensibilizzare la comunità attorno a questi temi, pur sottolineando che la responsabilità condivisa non dovrebbe mai tradursi in atti violenti o vandalici».

Ultima Generazione, fra le altre cose, chiede un fondo di riparazione per i danni provocati dalle catastrofi climatiche. «Ci stiamo lasciando uccidere dal governo» hanno detto in coro gli attivisti, ieri, prima che fossero bloccati dagli addetti alla sicurezza della Galleria. L'albero di Natale di Gucci, preso di mira sotto le feste poiché giudicato brutto, se non bruttissimo dai milanesi, è stato definito uno «spreco» e una «ostentazione del lusso». 

Gli ambientalisti, nello specifico, si sono arrampicati sulla pedana che sorregge The Gift of Love, quindi hanno estratto dagli zaini dei contenitori pieni di vernice «lavabile» e l'hanno lanciata sull'albero. Uno dei manifestanti, in seguito, si è sdraiato a terra, altri invece si sono seduti sulla pedana, attendendo come oramai vuole la prassi di essere portati viadalle forze dell'ordine. Qualcuno si è pure «incollato» le mani a terra.

Ultima Generazione, nel commentare il gesto, ha inoltre spiegato che l'azione voleva essere una forma di protesta contro una «un'azienda che fattura 10 miliardi l'anno, dà un milione in beneficenza e intanto continua ad alimentare un sistema di lusso e di consumo che sta decretando la nostra condanna a morte».

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