Il caso

Hanno speso migliaia di dollari per una crociera intorno al mondo, ma sono fermi da 3 mesi

L'Odyssey, gestita dalla Villa Vie Residences, avrebbe dovuto partire dal Titanic Quarter di Belfast, in Irlanda del Nord, lo scorso 30 maggio – Invece, è ancora attraccata al porto, ma dovrebbe finalmente salpare entro la fine della prossima settimana
© KEYSTONE (AP Photo/Peter Morrison)
Red. Online
31.08.2024 14:08

«Una crociera intorno al mondo e a prezzi accessibili», titolavamo a fine 2023. Doveva essere un viaggio da sogno: tre anni a bordo di una nave da crociera fornita di ogni comodità, solcando l'oceano in lungo e in largo. L'Odyssey, gestita dalla compagnia di crociere statunitense Villa Vie Residences, avrebbe dovuto partire dal Titanic Quarter di Belfast, in Irlanda del Nord, lo scorso 30 maggio. Invece, a causa del maltempo e di ripetuti problemi meccanici, la nave è ancora attraccata al porto.

Il viaggio di 1.301 giorni della Odyssey, per ora solo sulle carte nautiche e nei biglietti pagati dai passeggeri, è un giro del mondo in cui si toccano 425 porti e più di 100 isole in Europa, Asia e America. I passeggeri hanno pagato tra i 100 e i 900 mila dollari. Ma sono rimasti bloccati a Belfast per tutta l'estate, in attesa della partenza. La nave è ormeggiata vicino ai cantieri navali dove nel 1911 venne costruito il transatlantico Titanic. Negli ultimi tre mesi, gli ospiti hanno avuto la possibilità di trascorrere le giornate sulla nave, ma la sera devono sbarcare per trascorrere la notte in un hotel: «Possiamo consumare tutti i pasti – ha raccontato al Guardian Holly Hennessey, dalla Florida, che viaggia con il suo gatto Captain –. Ci sono anche i film, l'intrattenimento e i quiz: è quasi come una crociera, solo che siamo fermi al molo».

La compagnia Villa Vie Residences sta facendo di tutto per «alleviare» il malumore dei passeggeri, ancora alloggiati in albergo, in una situazione che molti definiscono «paradossale». L'azienda consente di acquistare una cabina per 15 anni, per una cifra compresa tra i 100 mila e i 900 mila dollari, a cui vanno aggiunte le quote mensili. In quel lasso di tempo chi acquista questo pacchetto può usufruire di crociere illimitate, ma è possibile anche acquistare pacchetti più «brevi», a partire da un minimo di 35 giorni. La compagnia non pone limiti minimi di età, ma il target dei clienti comprende soprattutto pensionati, con un età media tra i 58 e i 60 anni: l'80% proviene dagli Stati Uniti e la maggior parte intende trascorrere tutta la vacanza a bordo della nave.

L'Odyssey, costruita nel 1993 e in grado di trasportare 929 passeggeri, è un vero e proprio palazzo galleggiante, dotato di tutti i comfort: tre ristoranti, otto bar, quattro lounge, una biblioteca, un centro business, una palestra, una spa e aree per la musica dal vivo e la proiezione di film. I passeggeri possono anche usufruire di un servizio medico gratuito durante tutta la crociera. Stephen Theriac, un uomo originario del Nicaragua in viaggio con la moglie, intervistato dai media britannici ha dichiarato: «Il rinvio della partenza fa parte della nostra avventura». David Austin, dalla Georgia: «Ho smesso di fare il conto alla rovescia per la partenza. La ricompensa di vedere il mondo è troppo grande per farsi scoraggiare da un ritardo».

Mike Petterson, l'amministratore delegato di Villa Vie Residences, ha garantito alla BBC che l'Odyssey salperà entro la fine della prossima settimana: «Nonostante i lavori importanti da fare e le revisioni ai motori, siamo nelle ultime fasi. Ci aspettiamo di poter partire la prossima settimana: ci dirigeremo verso Bremerhaven, Amsterdam e Lisbona, per poi attraversare l'Atlantico verso i Caraibi».

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