I Verdi in corsa senza MPS: un addio già annunciato

Le strade dei Verdi e del Movimento per il socialismo (MPS), in vista delle elezioni Comunali del prossimo aprile, si sono definitivamente separate. La conferma ufficiale è giunta a seguito dell’assemblea dei Verdi di Bellinzona, tenutasi questa sera. «Confermo che dal voto dell’assemblea è emerso che non ci sarà l’alleanza con l’MPS», ha dichiarato Giulia Petralli, co-coordinatrice dei Verdi del Bellinzonese, consigliera comunale e deputata. Confermata invece l’alleanza del partito ecologista con Forum Alternativo. La notizia di una separazione politica tra Verdi e MPS era già circolata alla fine dello scorso mese. «Il comitato ha deciso che il 14 aprile ci presenteremo con il Forum Alternativo con l’obiettivo di permettere alla nostra sezione di avere un futuro, visto che ci sarà un ricambio importante», aveva dichiarato al CdT Petralli a fine novembre. Nessuna lista unitaria, quindi, come era invece stata proposta nel 2021. Un’unione che aveva permesso, se non di conquistare un seggio in Municipio, almeno di portare ben sei rappresentanti nel Legislativo. «Non torneremo nemmeno con il Partito socialista», ha puntualizzato sempre Petralli.
L’MPS va avanti da solo
Il Movimento per il socialismo, dal canto suo, a inizio novembre aveva ribadito la volontà di proseguire il cammino in politica assieme ai Verdi. E, una volta saputo della decisione ventilata dai vertici ecologisti, aveva espresso «profondo rammarico». Un rammarico - aveva aggiunto l’MPS - «amplificato» da una comunicazione ricevuta dai Verdi dove questi davano «un giudizio positivo dell’esperienza unitaria, sottolineando che la lista comune aveva ottenuto risultati sicuramente superiori a quelli che le due forze politiche avrebbero ottenuto separatamente». L’MPS ha confermato che presenterà una lista propria sia per il Municipio sia per il Consiglio comunale.