Il Corriere del Ticino consolida il primato

BERNA - Il Corriere del Ticino si conferma il quotidiano più letto della Svizzera italiana, mentre il suo inserto settimanale Extra Sette cresce. Lo indica l'ultimo studio sul lettorato dei giornali pubblicato dalla REMP, l'organizzazione interprofessionale di ricerca indipendente nel settore dei media. Il rilevamento è stato effettuato fra il mese di ottobre del 2016 e il mese di settembre del 2017. Rispetto ai risultati pubblicati sei mesi fa il lettorato del Corriere del Ticino è rimasto stabile a quota 102 mila lettori. Seguono laRegione con 92 mila (–3 mila), 20 Minuti con 90 mila (+ 2 mila) e Giornale del Popolo con 35 mila (–2 mila). Fra i settimanali domenicali, il Caffè passa da 80 a 77 mila, il Mattino da 62 a 60 mila.
Per quanto riguarda la tiratura controllata, il Corriere stampa 29.791 copie (–1.024 rispetto al 2016), laRegione 24.516 (–1.027), il GdP 9.918 (–567), il 20 Minuti 32.173 (+244) e Il Caffè 53.952 (-1.937).
Il settimanale Extra del Corriere fa un passo avanti di 7 mila lettori, passando da 63 a 70 mila. Questa crescita non considera ancora i cambiamenti intervenuti nel frattempo, con il lancio a partire dal 1. gennaio di quest'anno di Extra Sette, la nuova versione di Extra arricchita e contenente i programmi televisivi. Nel periodo considerato per contro, Ticino 7 è sceso da 106 a 101 mila lettori. Fra le altre testate più lette, da segnalare Azione (da 112 a 117 mila lettori), Cooperazione (da 144 a 145 mila), Illustrazione ticinese (da 119 a 125 mila) e il giornale del TCS Touring (da 84 a 87 mila).
A livello di stampa scritta confederata si registra un ulteriore calo dei lettori, almeno per quanto riguarda le testate più diffuse. Il Tages-Anzeiger passa da 417 a 380 mila lettori, la NZZ da 247 a 233 mila, il Blick da 464 a 456 mila, il Blick am Abend da 567 a 534, e la Basler Zeitung da 102 a 97 mila. Il 20 Minuten si conferma il più letto con 1 milione e 314 mila lettori (–37 mila). L'unico quotidiano in crescita rispetto ai dati pubblicati sei mesi fa è Le Temps, da 103 a 112 mila lettori. In calo per contro i domenicali: la SonntagsZeitung passa da 581 a 558 mila, il Matin Dimanche da 395 a 371 mila, il SonntagsBlick da 563 a 547 e la NZZ am Sonntag da 405 a 396.
Sostanzialmente, secondo la REMP, il quadro del lettorato della stampa scritta è da considerare stabile. Idem per i siti delle testate stampate. L'indagine conferma una proporzione di due terzi di lettori delle versioni stampate e di un terzo per quelle online. Stabili, ad un livello debole di penetrazione, i doppi utilizzatori di carta e web.