Il messaggio (multilingue) di Alain Berset per il Primo agosto

Tedesco, francese, italiano. Ma anche inglese, spagnolo e portoghese. È un messaggio multilingue quello del presidente della Confederazione Alain Berset che, in carica dal 1. gennaio 2012, ha annunciato il 21 giugno le sue dimissioni dal Consiglio federale (non si ripresenterà in dicembre). Un 1. agosto all'insegna dell'ottimismo e dell'apertura, più che mai indispensabili: «Da molti mesi stiamo vivendo un periodo tormentato. Coronavirus, guerra in Ucraina, energia, clima, ritorno dell'inflazione. Le crisi si succedono a ritmo serrato. In questo contesto burrascoso non è sempre facile orientarsi». Ecco perché la Festa nazionale è «una buona occasione per ricordare cosa sta alla base della forza e della coesione della Svizzera e perché possiamo guardare al futuro con fiducia».
Il consigliere federale ha quindi voluto ricordare i «solidi valori» che uniscono i cittadini svizzeri, in patria e all'estero: «Promozione della pace, difesa della democrazia, libertà d'espressione, attaccamento alla neutralità, senso del compromesso, solidarietà». Valori «radicati nelle istituzioni» e «garanzia di credibilità e stabilità».
Quest'anno si festeggiano i 175 della Costituzione. «Nel 1848 la Svizzera è stata la prima democrazia in Europa. Ma il nostro Paese deve la sua coesione anche alla sua diversità, delle lingue e delle culture, ma anche alla diversità delle prospettive e delle opinioni. E all'importanza che diamo al dialogo». Berset ha quindi ricordato ai cittadini svizzeri che devono «far sentire la loro voce e partecipare alla vita politica, esercitando i diritti civici».
Poi, un messaggio di indirizzato agli svizzeri all'estero: «Siamo sempre stati un Paese aperto agli altri, aperto al mondo. Non rinneghiamo questa tradizione e guardiamo fiduciosi al futuro. È molto importante, soprattutto in un periodo tormentato come questo».
Quindi, conclude il presidente della Confederazione, «difendendo insieme i valori che caratterizzano la Svizzera, potremo conservare ciò che ci unisce e far progredire il nostro Paese. Auguro uno splendido 1. agosto a tutte e a tutti voi».