Il Nobel dell'economia a Jean Tirole

STOCCOLMA - Il premio Nobel per l'economia va al professore francese Jean Tirole, direttore della fondazione Jean-Jacques Laffront a Tolosa. È stato premiato per i suoi studi nel campo dell'economia industriale. Lo ha reso noto oggi l'Accademia reale svedese delle scienze.
Il riconoscimento è stato assegnato a Tirole per la sua analisi del potere dei mercati e della loro regolamentazione. "Jean Tirole è uno degli economisti più influenti del nostro tempo", ha sottolineato la Reale Accademia insignendo Tirole del Nobel, "in particolare, egli ha reso chiaro come comprendere e regolare le industrie costituite da poche aziende potenti". Tirole riceverà un premio di 8 milioni di corone svedesi, pari a 1,1 milioni di dollari.
Negli anni settanta Tirole consegue due lauree in ingegneria, la prima presso l'École polytechnique di Parigi (1976) e la seconda presso l'École nationale des ponts et chaussées di Parigi (1978) ed un "Doctorat de 3ème cycle" in matematica per le decisioni presso l'Università Paris-Dauphine (1978). Nel 1981 consegue il dottorato di ricerca al Mit.
Jean Tirole ha pubblicato oltre 180 articoli su temi economici e finanziari, oltre che diversi libri, tra cui "The Theory of Industrial Organization", "Game Theory" (con Drew Fudenberg), "A Theory of Incentives in Procurement and Regulation" (con Jean-Jacques Laffont), "The Prudential Regulation of Banks" (con Mathias Dewatripont), "Competition in Telecommunications" (con Jean-Jacques Laffont), "Financial Crises", "Liquidity, and the International Monetary System", e "The Theory of Corporate Finance".