Il nuovo progetto di Mario Botta su una discarica

BONFOL JU - Mario Botta vuole creare un'opera architettonica di rilevanza nazionale sul sito risanato dell'ex discarica chimica giurassiana di Bonfol. Il progetto dell'architetto ticinese, svelato oggi alla stampa, vuole ridare vita al luogo con un "messaggio di riconciliazione tra uomo e natura", è stato annunciato.
Il progetto prevede la costruzione di una torre alta 40 metri, che offrirà una vista a 360 gradi su un nuovo bosco di querce piantato sulla superficie dell'ex discarica, dalla quale in sei anni sono state asportate circa 200'000 tonnellate di prodotti chimici e di terra dopo essere stata utilizzata per 15 anni dai gruppi chimico-farmaceutici basilesi per eliminare i propri rifiuti. L'operazione, conclusasi lo scorso settembre, è costata 380 milioni di franchi, il doppio di quanto previsto inizialmente.
La nuova zona boschiva sarà disposta in due cerchi adiacenti di 400 metri di circonferenza. Botta vuole conservare il muro lungo 200 metri e alto 12 servito al risanamento e usarne la sommità come luogo di passeggiata.