La giornata

Il Servette, un pungolo anche per il Lugano

Battendo lo Young Boys, i granata hanno riaperto il campionato - Ma allora, battersi sia per il titolo, sia in Europa, senza giocare al Wankdorf è possibile
Massimo Solari
26.02.2024 06:00

Il Servette, dunque, ha riaperto la Super League. Lo ha fatto al termine di una settimana da incorniciare, iniziata con la vittoria in rimonta contro il Lugano, proseguita con la qualificazione agli ottavi di finale di Conference League e - appunto - chiusa con lo sgambetto allo Young Boys. Da mesi, oramai, in casa dei campioni svizzeri in carica volano gli stracci. E da allenatore entrato nella storia per la doppietta «titolo+Coppa Svizzera», Raphaël Wicky è presto diventato un oggetto scomodo. Vuoi per la gestione infelice di alcuni singoli, vuoi per un contratto in scadenza e il cui rinnovo genera imbarazzo. Salutando l’Europa League, i gialloneri hanno lasciato campo libero ai citati ginevrini. E il dato è degno di nota. Sì, perché non accadeva dalla stagione 2001-02 che l’ultima compagine rimasta in corsa in campo internazionale non fosse una tra YB e Basilea.

Oddio, Itten e compagni rimangono a +4 sui granata e hanno il destino fra le proprie mani. Ma l’incertezza ai vertici del massimo campionato costituisce una bella notizia sia per il rinnovato formato del torneo, sia per l’ecosistema del calcio svizzero. Non solo. Le gesta del Servette devono fungere da stimolo anche per il Lugano, nella misura in cui dimostrano che battersi sia in Europa, sia per la conquista della Super League è possibile senza giocare al Wankdorf. E senza che una cosa escluda l’altra, come avvenuto con lo Zurigo due anni fa. In un’intervista rilasciata la scorsa primavera al CdT, il tecnico bianconero Mattia Croci-Torti non nascondeva in effetti di ambire al titolo. Subordinandolo però a una variabile: «Cosa sarebbe successo se l’YB fosse rimasto in corsa in Europa, perdendo energia in campionato e favorendo l’emergere di un outsider come il Lugano?». Ecco, appunto. Anche se ora, paradossalmente, sarà lo Young Boys a poter approfittare della corsa su due fronti del Servette. Un club, val comunque la pena ricordarlo, che durante il mercato invernale si è rinforzato con quattro giocatori interessanti.

In questo articolo:
Correlati