In 50 mila contro l'aeroporto a Nantes

PARIGI - Circa cinquantamila persone in piazza a Nantes, in Bretagna, contro il nuovo grande aeroporto che il governo di Jean-Marc Ayrault, ex sindaco della città, vuole costruire. Scontri pesanti nel centro della principale città della Bretagna, messa a ferro e a fuoco da un migliaio di teppisti, ingenti danni ed almeno otto poliziotti feriti. Una decina di arresti. (vedi Gallery)
All'indomani della manifestazione iniziata nella calma con un corteo allegro e colorato, la Francia si interroga come la tranquilla città bagnata dalla Loira sia diventata teatro di una guerriglia urbana che non si vedeva da anni nel paese.
Vetrine spaccate, commissariati saccheggiati, sampietrini usati come proiettili contro le forze dell'ordine, colpite anche da bottiglie, lattine, biglie di acciaio: la polizia ha caricato a più riprese, con i lacrimogeni e gli idranti.
Gli organizzatori, che non sono riusciti a controllare l'ala più dura degli oppositori al progetto battezzato polemicamente 'Ayraultport', sono finiti sotto accusa, come anche i Verdi, da sempre contrari al nuovo scalo caldeggiato in prima persona da Ayrault, il cui governo non ha una posizione unanime. La ministra responsabile per gli alloggi, la verde Cecile Duflot, si è sempre detta vicina ai manifestanti "con il cuore".