In Pakistan monsoni devastanti: oltre 700 morti tra inondazioni e frane

Il bilancio delle vittime delle piogge monsoniche e delle conseguenti inondazioni e frane in Pakistan è salito a 706, con quasi 1.000 feriti.
Lo ha dichiarato la National Disaster Management Authority (NDMA), la protezione civile pachistana, secondo cui altre 46 persone sono morte e 30 sono rimaste ferite nelle ultime 12 ore. Delle ultime vittime, 35 sono state segnalate nella provincia nordoccidentale di Khyber Pakhtunkhwa (KP) e 9 nell'Azad Jammu e Kashmir, amministrata dal Pakistan.
Il Kp rimane la provincia più colpita, dove 427 persone sono morte e altre 270 sono rimaste ferite dall'inizio del monsone, il 26 giugno. Solo negli ultimi cinque giorni, 358 persone hanno perso la vita e 181 ferite nel KP, per lo più a causa di inondazioni improvvise causate da nubifragi. La provincia del Punjab ha registrato 164 morti e 582 feriti, mentre le restanti vittime si sono verificate in altre parti del paese.
La NDMA ha affermato che le forti piogge e le inondazioni hanno danneggiato 2.934 case in tutto il Pakistan, di cui 1.009 completamente distrutte. Sono morti anche almeno 1.108 capi di bestiame.