In piazza per «una cassa malati unica con premi in base al reddito»

«Premi in base al reddito». È la scritta che si legge sullo striscione in cima al corteo partito alle 16.00 dal piazzale della stazione FFS di Bellinzona. Una manifestazione convocata dal fronte progressista contro l'aumento dei premi di cassa malati. Nel 2024 il premio medio mensile a livello nazionale raggiungerà infatti i 359,50 franchi, facendo registrare un aumento di 28,70 franchi (+8,7%) rispetto al 2023. Il Ticino, beffa delle beffe, è il cantone più colpito con un aumento del 10,5% (dai 389,30 franchi del 2023 si salirà a 430,10 franchi).
Dopo anni di rincari e riforme fallite, si chiede al popolo di fare pressione sulla politica per concretizzare una riforma del sistema delle casse malati. Le «chiare rivendicazioni» della manifestazione di oggi sono essenzialmente due: una cassa malati unica e nazionale con premi assicurativi in base al reddito.
«Premi in base al reddito è una questione di giustizia sociale e di etica», è stato detto davanti al Municipio della capitale, chiedendo «un intervento diretto e immediato per tutte le famiglie che non possono far fronte a un aumento della spesa mensile» così importante. «La salute, che è un bene comune, non può dipendere dal "Dio Mercato". Dobbiamo indignarci di fronte a questo. Il sistema attuale deve essere smontato e rimontato nella direzione di una cassa malati pubblica, unica, con premi legati al reddito».
All'evento, lanciato dal Movimento per il socialismo (MPS), partecipano PS, Verdi, Forum Alternativo, Gioventù socialista, e i sindacati UNIA, USS, SEV, VPOD e Syndicom.