Incidente aereo a Leuzigen, ecco il rapporto preliminare del SISI

Sono passati 11 giorni dall'incidente aereo avvenuto nel canton Berna. Spetterà all’inchiesta – aperta dalla Polizia cantonale bernese in coordinamento con il Servizio d’inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI) e sotto la direzione del Ministero pubblico della Confederazione – chiarire le cause che hanno portato all'incidente a Leuzigen (Berna), lo scorso 6 febbraio. Il rapporto preliminare del SISI – il quale contiene un riassunto provvisorio della dinamica dell’incidente – conferma che il velivolo, un Socata TBM700 C2, era in volo strumentale quel giorno (la tecnica di controllo di un aereo facendo affidamento esclusivamente sugli strumenti nella cabina di pilotaggio piuttosto che su riferimenti visivi all'esterno dell'aereo, consentendo ai piloti di navigare nei cieli anche in condizioni di scarsa visibilità).
Nel rapporto viene pure indicato che a bordo c'erano il pilota e due passeggeri, tutti «feriti gravemente». All'indomani dell'incidente si era parlato di «ferite e fratture di una certa gravità», ma tutti e tre gli occupanti erano fortunatamente coscienti e avevano parlato con le autorità.
Il velivolo è andato completamente distrutto nell'impatto con il suolo. L'aeromobile è precipitato in un campo, circa un chilometro a sud della località di Leuzigen (BE). Il luogo dell'incidente si trovava a un'altitudine di 535 metri.
Il Socata TBM-700C era partito da Locarno (LSZL) alle 10.46 di giovedì, diretto all'aeroporto di Grenchen (LSZG), dove sarebbe dovuto atterrare circa 40 minuti dopo. Ai comandi dall'aereo c'era il proprietario, un ticinese, console onorario del Belgio in Svizzera. Le due passeggere erano la moglie – che di conseguenza non era ai comandi insieme al ticinese, come inizialmente indicato – e la loro la figlia. Il problema si sarebbe verificato nella fase di avvicinamento strumentale, poco prima dell'atterraggio.
Come detto, sarà l'inchiesta a stabilire le cause di quanto avvenuto. Al vaglio degli inquirenti, più di un’ipotesi: problemi tecnici al velivolo, una quota di avvicinamento all’aeroporto di Grenchen troppo bassa, un cosiddetto birdstrike (ovvero un impatto con uccelli) o un impatto con gli alberi.