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Kiev: «Distrutti quasi 15 droni kamikaze russi»

Lo ha riferito il capo dell'Amministrazione militare della capitale, Serhiy Popko: «È l'ottavo attacco consecutivo di munizioni di sbarramento Shahed e ancora una volta, come ieri, si è trattato di un attacco massiccio» — TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Kiev: «Distrutti quasi 15 droni kamikaze russi»
Red. Online
03.08.2023 06:23
20:38
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Alta tensione tra Polonia e Bielorussia

Ottavo giorno consecutivo di raid notturni dei russi su Kiev, vittime civili per un bombardamento che ha preso di mira uno scuolabus a Kherson, contrattacchi ucraini vicino a Mosca.

Il quotidiano bollettino della guerra conferma uno scenario di sostanziale stallo, con la faticosa controffensiva dei difensori rallentata anche da una distesa di campi minati. La situazione è invece sempre più tesa al confine tra Polonia e Bielorussia, dopo lo sconfinamento di due elicotteri di Minsk. Varsavia ha annunciato il rafforzamento dei confini, avvertendo che le sue truppe non esiteranno a sparare se necessario.

I cieli di Kiev continuano ad essere minacciati dalle forze d'invasione. Solo nell'ultima notte la contraerea ha reso noto di aver abbattuto 15 droni esplosivi di tipo Shahed di fabbricazione iraniana diretti sulla capitale. Lievi danni e nessun ferito, ma per ben tre ore i residenti hanno sentito gli allarmi. Più grave la situazione nel sud del Paese, a Kherson, dove un filobus con delle persone che andavano al lavoro è stato bombardato. Provocando almeno tre feriti. L'attacco, secondo le autorità locali, era diretto contro la cattedrale della città liberata nei mesi scorsi. A Zaporizhzhia una donna è morta dopo nuovi raid. Le difese antiaeree hanno fatto gli straordinari anche in territorio russo, dove le incursioni di Kiev sono quasi quotidiane. Stavolta è stata presa di mira la regione di Kabula, a 200 chilometri da Mosca. Sette droni, ha comunicato il governatore.

Sul terreno la controffensiva ucraina nel sud procede a piccoli passi. Le forze armate hanno rivendicato un avanzamento ai fianchi intorno a Bakhmut, ma in generale il governo ha ammesso le difficoltà. Secondo il segretario del consiglio di sicurezza Oleksiy Danilov i russi hanno avuto tutto il tempo in mesi di occupazione per preparare le difese e creare vasti campi minati. «Il numero di mine sul territorio che le nostre truppe hanno riconquistato è assolutamente folle. In media, ci sono tre, quattro, cinque mine per metro quadrato», la sua stima. Questo ostacolo, ha rilevato Danilov, non consente di stabilire una tempistica per la riconquista di tutti i territori occupati. Ma è proprio il fattore tempo che potrebbe giocare a sfavore di Kiev. Nei prossimi mesi la Russia, che continua ad avere una superiorità aerea, potrebbe rafforzare anche le file delle truppe di terra. Lo ha fatto intendere il vicepresidente del Consiglio di sicurezza Dmitry Medvedev, riferendo che dall'inizio dell'anno «sono stati reclutati oltre 230.000 soldati». Da addestrare per la prima linea.

In attesa di una svolta nel conflitto in Ucraina, preoccupa il rapido inasprimento delle relazioni tra due Paesi su fronti opposti, uno al fianco di Kiev e l'altro con Mosca. A tenere alta la tensione tra Polonia e Bielorussia è il caso di due elicotteri di Minsk che martedì scorso avrebbero sconfinato di alcuni chilometri. I due governi hanno convocato i rispettivi ambasciatori, provocando uno scontro, per ora, solo diplomatico. La Bielorussia ha negato di aver violato lo spazio aereo, accusando la Polonia di utilizzare questo pretesto per «giustificare ancora una volta l'aumento nel numero di forze e mezzi vicino al confine». Varsavia invece ha parlato di «crescenti provocazioni di Russia e Bielorussia», ed ha annunciato un rafforzamento delle capacità di sorveglianza alla frontiera, in particolare mediante il dispiegamento di elicotteri. Con l'avvertimento che i suoi soldati, «se giustificati, useranno le armi».

Il premier Mateusz Morawiecki, ricevendo il presidente lituano Gitanas Nauseda, ha poi posto l'attenzione sulla crescente minaccia delle milizie Wagner, che dopo il ritiro dal fronte ucraino si sono spostate in parte proprio in Bielorussia, ufficialmente per addestrare le forze armate locali. Varsavia teme che l'esercito privato di Prighozin, insieme con l'esercito bielorusso, contribuisca a creare «caos», nel tentativo di «dimostrare la debolezza del fianco orientale della Nato a tutti i nostri partner».

L'Ue, in questa partita, è schierata in modo compatto con la Polonia: il Consiglio ha deciso di allineare le sanzioni della Bielorussia e quelle della Russia ed ha allungato la black list di individui ed entità legate al regime di Alexander Lukashenko.

13:48
13:48
Mosca multa Apple: «Fake news sull'operazione speciale»

Un giudice di pace di Mosca ha multato Apple per 400.000 rubli (circa 3.800 euro) per non aver rimosso contenuti ritenuti falsi sull'operazione speciale in Ucraina: è la prima volta che il colosso californiano viene sanzionato in Russia. Lo scrive l'agenzia di stampa statale russa Interfax.

Apple è stata ritenuta colpevole di non aver rimosso informazioni vietate. Il giudice ha detto che non c'era motivo di definire l'infrazione di Apple come insignificante.

In una dichiarazione letta in tribunale si afferma che Apple non ha rimosso le applicazioni e i podcast contenenti informazioni errate sull'operazione militare speciale russa in Ucraina, nonché informazioni «volte ad attirare i minori in attività illegali per destabilizzare la situazione politica in Russia».

12:49
12:49
Attacchi continui a Zaporizhzhia

Nelle ultime 24 ore, l'esercito russo ha attaccato 21 insediamenti nella regione di Zaporizhzhia, una donna di 58 anni è rimasta uccisa. Lo rende noto il capo dell'amministrazione militare regionale Yuriy Malashko, citato da Ukrinform. I soccorritori hanno riferito di danneggiamenti e distruzioni di edifici residenziali, magazzini e infrastrutture.

11:39
11:39
Danilov rivendica gli attacchi al ponte di Crimea

Il segretario del Consiglio di sicurezza nazionale ucraina Oleksiy Danilov, ha dichiarato alla tv pubblica che il Servizio di sicurezza dell'Ucraina (Sbu) ha preso parte a entrambi gli «incidenti» che hanno riguardato il ponte di Kerch, in Crimea, penisola annessa unilateralmente dalla Russia nel 2014. Lo riporta Unian.

«I nostri militari stanno mettendo alla prova l'inviolabilità» di molte strutture che erano considerate protette al cento per cento in Russia. «Tra questi c'è il ponte di Crimea, di cui hanno discusso direttamente i rappresentanti del nostro Servizio di sicurezza che hanno partecipato al primo e al secondo incidente», ha detto.

E ha aggiunto: «Se avete visto certi eventi che periodicamente avvengono direttamente a Mosca, tenete presente che i partigiani russi stanno lavorando perfettamente bene sul territorio della Federazione», ha dichiarato Danilov.

11:31
11:31
Mosca aggiunge la Norvegia alla lista degli Stati ostili

Il governo russo ha incluso la Norvegia nell'elenco degli Stati stranieri che commettono azioni ostili contro le missioni diplomatiche e consolari russe all'estero. Lo ha riferito il servizio stampa del governo, citato dalla Tass.

Secondo il gabinetto russo, l'ordine esecutivo del presidente sulle conseguenze per gli Stati stranieri a seguito delle loro azioni ostili nei confronti della Russia prevede tutti i tipi di restrizioni per i diplomatici stranieri che lavorano nel Paese, compresa la limitazione del numero di dipendenti diplomatici.

«Così, secondo il nuovo ordine, alla Norvegia è stato assegnato un limite di 27 dipendenti», ha sottolineato il gabinetto.

11:13
11:13
«Droni abbattuti a meno di 200 chilometri da Mosca»

Erano probabilmente diretti a Mosca i sei droni che il ministero della Difesa russo ha detto di aver abbattuto nella regione di Kaluga, a meno di 200 chilometri dalla capitale.

Ieri la Russia ha dichiarato di aver sventato altri attacchi di droni a Mosca, ma uno di questi ha colpito un edificio della città, dove c'è stato un attacco simile lo scorso fine settimana.

«Stanotte, durante il tentativo di sorvolare la regione di Kaluga, le forze di difesa aerea hanno abbattuto 6 droni nel sud-ovest della regione. Non ci sono state vittime né danni», ha scritto il governatore Vladislav Shapsha su Telegram, citato da Ria Novosti.

10:27
10:27
«Folle il numero di mine russe: in media cinque per metro quadro»

«Il numero di mine sul territorio che le nostre truppe hanno riconquistato è assolutamente folle. In media ci sono tre, quattro, cinque mine per metro quadro», ha detto alla tv nazionale il segretario del Consiglio di sicurezza ucraino Oleksiy Danilov, citato dal Guardian.

10:26
10:26
«Bombe sul filobus dei lavoratori a Kherson, ci sono feriti»

Un filobus con persone che andavano al lavoro è stato bombardato questa mattina a Kherson, in Ucraina meridionale, ci sono feriti, ha riferito il capo regionale Roman Mrochka, citato da Rbc-Ukraine.

«Russi spietati: questa volta sono stati bombardati i trasporti pubblici e le persone che andavano al lavoro», ha detto Mrochko. Le bombe erano dirette contro una cattedrale, il filobus è stato colpito.

«Durante l'estinzione dell'incendio nella cattedrale di Santa Caterina, ci sono stati ripetuti bombardamenti», ha riferito il Ministero degli Interni, quattro dipendenti del servizio di emergenza sono rimasti feriti.

Serhiy Kruk, capo del servizio di emergenza statale ucraino, ha pubblicato sui social media immagini di soccorritori insanguinati e feriti e attrezzature di emergenza danneggiate a Kherson a seguito di quello che l'Ucraina sostiene sia stato un attacco «doppio tocco» vicino a una chiesa.

08:47
08:47
«Con un post Prigozhin scatenò l'insurrezione dei Wagner»

Con un furibondo messaggio sui social della sera del 23 giugno, il fondatore dell'esercito privato Yevgeny Prigozhin diede il via alla marcia su Mosca del giorno dopo: una pugnalata alla schiena dell'esercito regolare russo accese la miccia della rivolta. È la ricostruzione del giornale indipendente Novaya Gazeta.

«Eravamo pronti a fare concessioni al ministero della Difesa, a consegnare le nostre armi, a trovare una soluzione su come difendere ulteriormente il Paese. Oggi, vedendo che non ci siamo ritirati, hanno lanciato attacchi missilistici sui nostri accampamenti. Un gran numero di combattenti, i nostri compagni d'armi sono morti. Decideremo come rispondere a questa atrocità», ha scritto Prigozhin sui social alle 21.09 del 23 giugno.

«Sparare intenzionalmente, non per errore, sui miliziani della Wagner provocando un numero enorme di vittime». Da lì la decisione della vendetta. E c'erano le prove: sul canale Telegram Wagner Unload, 10 minuti prima del discorso di Prigozhin del 23 giugno, in un video di un minuto e mezzo viene mostrato l'esito dell'attacco dell'esercito russo ai mercenari Wagner: «Ecco la principale carta vincente di Prigozhin», scrive Novaya Gazeta.

Poi, in una registrazione audio in cui Prigozhin spiegava alla società russa che cosa spingeva i Wagner a ribellarsi. E allo stesso tempo forniva una motivazione ai combattenti a correre rischi e ad andare contro le autorità: «Non è per le ambizioni del proprietario della Wagner che rischiano, ma in memoria dei compagni caduti».

08:30
08:30
Kiev: «Bombardate nella notte abitazioni nell'Est del Paese»

Nella notte, le truppe russe hanno bombardato i distretti di Nikopol e Synelnykivka, nel distretto di Dnipropetrovsk, in Ucraina orientale, danneggiando abitazioni private, le linee elettriche e le linee di trasporto. Lo riporta Rbc-Ukraine.

«Nel primo hanno preso di mira due volte la comunità di Chervonohryhorivka. Hanno usato l'artiglieria pesante. Hanno sparato più di una dozzina di proiettili», ha dichiarato Serhiy Lysak, capo delle forze militari ucraine dell'area.

L'esercito russo, ha aggiunto, ha anche «bombardato un istituto scolastico nella comunità Pokrovska del distretto di Synelnykivska, distruggendolo parzialmente Fortunatamente, i residenti locali non sono rimasti feriti».

08:29
08:29
Mosca: «Abbattuti sei droni nella regione russa di Kaluga»

Sei droni sono stati abbattuti dal sistema di difesa aerea mentre sorvolavano la regione di Kaluga, nella Russia centrale, non ci sono state vittime o danni, ha detto il governatore Vladislav Shapsha, citato da Ria Novosti.

«Stanotte, durante il tentativo di sorvolare la regione di Kaluga, le forze di difesa aerea hanno abbattuto 6 droni nel sud-ovest della regione. Non ci sono state vittime né danni», ha scritto il governatore su Telegram

08:12
08:12
«Il Gruppo Wagner continua a reclutare nuovi mercenari»

Il Gruppo Wagner continua a reclutare nuovi mercenari, contrariamente a quanto ha affermato il suo fondatore, Yevgeny Prigozhin, lunedì scorso: lo scrive il media indipendente russo Important Stories.

Il media afferma di aver trovato canali Telegram in cui mercenari di Wagner hanno riferito che la società prevede di riprendere il reclutamento questo mese. Il 31 luglio Prigozhin aveva dichiarato che «finché non ci sarà carenza di personale, non c'è intenzione di reclutarne di nuovo: tuttavia non appena la madrepatria avrà bisogno di creare un nuovo (ulteriore) gruppo che sia in grado di difendere gli interessi del nostro Paese, sicuramente procederemo al reclutamento».

Un giornalista di Important Stories si è finto interessato a entrare nel gruppo e gli è stato detto che il reclutamento di Wagner avviene il venerdì. Un rappresentante del gruppo ha inoltre detto al giornalista che il reclutamento è stato interrotto solo durante la «ribellione» armata di giugno. Il rappresentante ha poi affermato che i candidati devono avere il passaporto, poiché il reclutamento riguarda le attività del gruppo nei Paesi africani.

08:11
08:11
Soldato ucraino trova un motore ceco in un drone russo

Un soldato ucraino ha condiviso su Twitter le foto di un drone Lancet russo abbattuto vicino a Bakhmut che riporta la scritta «Made in Repubblica Ceca» sul motore. Lo riferisce il Kyiv Independent.

Il soldato, che si fa chiamare «Il tuo amico Stus» e dice di appartenere alla 93/a Brigata meccanizzata, ha scoperto il marchio dell'azienda ceca Model Motors dopo aver rimosso un nastro adesivo. Senza questo motore, il drone «semplicemente non avrebbe volato, e quindi questa azienda ha una grande colpa per le nostre persone uccise», ha scritto.

Secondo il sito web di Model Motors, l'azienda è specializzata nello «sviluppo e produzione di motori Axi di alta qualità e di accessori per modelli volanti», oltre che in «alcune applicazioni industriali».

07:17
07:17
Borrell: «Mosca crea nuove dipendenze con grano a basso costo»

La Russia offre grano a basso costo alle economie in via di sviluppo «per creare nuove dipendenze, aggravando le vulnerabilità economiche e l'insicurezza alimentare globale»: lo scrive l'Alto Rappresentante UE per la Politica estera, Josep Borrell, in una lettera ai Paesi in via di sviluppo e a quelli del G20 visionata dalla Reuters.

Borrell ha scritto la lettera lunedì per esortare questi Paesi a parlare «con una voce chiara e unificata», per spingere Mosca a tornare all'accordo sul grano, riporta l'agenzia di stampa sul suo sito.

«Mentre il mondo si trova ad affrontare l'interruzione delle forniture e l'aumento dei prezzi, la Russia si avvicina ai Paesi vulnerabili con offerte bilaterali di spedizioni di grano a prezzi scontati, fingendo di risolvere un problema che ha creato lei stessa», si legge nella lettera. «Si tratta di una politica cinica che usa deliberatamente il cibo come arma per creare nuove dipendenze, esacerbando le vulnerabilità economiche e l'insicurezza alimentare globale», aggiunge Borrell.

06:41
06:41
«Distrutti quasi 15 droni kamikaze russi»

Le forze di difesa aerea ucraine hanno distrutto nella notte quasi 15 droni kamikaze di tipo Shahed durante un attacco russo: lo ha riferito su Telegram il capo dell'Amministrazione militare della capitale, Serhiy Popko, come riporta Rbc-Ucraina.

I droni russi sono stati abbattuti durante l'avvicinamento a Kiev, ha aggiunto Popko. «È l'ottavo attacco consecutivo di munizioni di sbarramento Shahed a Kiev. E ancora una volta, come ieri, si è trattato di un attacco massiccio», ha osservato il capo l'Amministrazione militare della capitale precisando che «il raid aereo nella capitale è durato esattamente tre ore». Al momento non si registrano vittime o danni.

Secondo Rbc-Ucraina le forze di Kiev hanno abbattuto tutti i droni lanciati dai russi su Kiev.

06:31
06:31
Il punto alle 6.00

Oggi, giovedì 3 agosto, è il 526.esimo giorno dall’inizio della guerra in Ucraina. Ecco i principali aggiornamenti delle ultime ore.

La Russia annuncia esercitazioni militari nel Mar Baltico
È iniziata ieri nel Mar Baltico un'esercitazione militare russa a cui prendono parte oltre 30 navi da guerra e imbarcazioni della Marina, più di 30 aerei e circa 6.000 militari, ha affermato il ministero della Difesa di Mosca, citato dalle agenzie russe. «Dal 2 agosto, nel Mar Baltico, sotto la guida del comandante in capo della Marina, ammiraglio Nikolai Evmenov, si svolge l'esercitazione navale Ocean Shield-2023», ha affermato il ministero. «Si prevede di testare la prontezza delle forze della Marina a proteggere gli interessi nazionali della Federazione Russa in un'area operativamente importante».

«La fine del patto sul grano non giova a nessuno»
La fine dell'accordo per le esportazioni di grano dall'Ucraina, dopo l'uscita della Russia nelle scorse settimane, non gioverà a nessuno. Lo ha affermato ieri il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante una telefonata con l'omologo russo Vladimir Putin. La Turchia continuerà a mediare con la diplomazia per fare ripartire l'iniziativa, ha aggiunto Erdogan, come riporta la direzione delle comunicazioni del presidente turco. Saranno i Paesi più poveri a soffrire di più per la fine del patto sulle esportazioni di grano dall'Ucraina, ha aggiunto il presidente turco sottolineando che l'iniziativa aveva portato a un calo del 23% dei prezzi dei cereali mentre nelle ultime due settimane, dopo l'uscita di Mosca dall'accordo, i prezzi sono saliti del 15%. «Non dovrebbero essere compiuti passi per alzare le tensioni del conflitto tra Mosca e Kiev», ha inoltre affermato Erdogan durante la telefonata con il suo omologo russo. Durante il colloquio, il presidente turco ha definito il patto come «un ponte per la pace». Dal canto suo invece, il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto il sostegno di Erdogan per esportare i cereali russi e di fatto aggirare le sanzioni occidentali, pur rifiutandosi di rilanciare l'accordo sull'export del grano ucraino. «Tenuto conto delle necessità alimentari dei Paesi più bisognosi, sono in corso di elaborazione delle opzioni per permettere le forniture di cereali russi. Esiste una volontà di cooperare in questo settore con la Turchia», ha riferito il Cremlino in un comunicato sulla telefonata tra i due leader.

«Danni a 40 mila tonnellate di grano nel raid sul Danubio»
I raid russi sul Danubio hanno «danneggiato» 40 mila tonnellate di cereali. Lo ha denunciato ieri il governo ucraino. Questo grano era destinato all'esportazione, ha spiegato il ministro ucraino delle Infrastrutture Oleksandre Koubrakov. «I russi hanno colpito magazzini e silos di grano, danneggiando quasi 40 mila tonnellate di grano atteso dai Paesi africani, dalla Cina e da Israele», ha scritto su Telegram.

Crolla la natalità in Ucraina
Dall'inizio del conflitto in Ucraina la natalità è crollata del 28%, con 38.324 neonati in meno nati nei primi sei mesi di quest'anno rispetto allo stesso periodo del 2021, prima che la Russia invadesse il Paese. È quanto si evince dalle cifre diffuse da OpenDataBot citate dai media. Sebbene il tasso di nascite sia andato gradualmente calando dal 2015, la diminuzione delle nascite dall'inizio del conflitto al 2023 è la maggiore da quando l'Ucraina ha ottenuto l'indipendenza nel 1991. Dall'invasione russa sono nati in media 16 mila bambini al mese rispetto ai 23 mila che nascevano mensilmente prima del conflitto mosso da Mosca a grande scala. Prima dell'inizio della guerra era prevista una diminuzione della popolazione ucraina del 50% nel 2050, secondo le stime dell'ONU. Ulteriori contraccolpi sulla natalità nel Paese derivano dal fatto che almeno 6 milioni di ucraini hanno abbandonato il Paese dall'inizio del conflitto, secondo i dati dell'alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati.