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A sostenerlo è il rappresentante permanente della Federazione Russa, Vasily Nebenzya – Secondo l’Ucraina, intanto, l'incursione dei droni russi in Polonia è stata «una cinica provocazione», non un errore tecnico – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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21:21
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Rubio, droni russi in Polonia, episodio spiacevole e pericoloso
Il segretario di Stato Usa Marco Rubio ha definito l'incursione di droni di fabbricazione russa nello spazio aereo polacco durante un attacco all'Ucraina avvenuto all'inizio di questa settimana come uno «sviluppo spiacevole e pericoloso».
«La domanda è se i droni siano stati indirizzati appositamente verso la Polonia. Se è così, se le prove ci porteranno a questa conclusione, allora ovviamente sarà... altamente provocatorio», ha detto Rubio ai giornalisti a Washington.
19:50
19:50
Tusk: «La minaccia è stata scongiurata»
«La minaccia è stata scongiurata. Grazie a tutti coloro che sono stati coinvolti nell'operazione, sia in aria che a terra. Restiamo vigili» lo scrive su X il premier polacco Donald Tusk.
Può così esser considerata conclusa la situazione di emergenza che aveva fatto decollare caccia polacchi e alleati in sorvolo sul confine est in Polonia.
Poco prima lo stesso Tusk aveva scritto sui social: «a causa della minaccia rappresentata da droni russi che operano sull'Ucraina, vicino al confine polacco, sono iniziate operazioni aeree preventive da parte delle forze aeree polacche e alleate nel nostro spazio aereo».
18:51
18:51
Minaccia di droni russi: chiuso l’aeroporto di Lublino, aerei polacchi e Nato sorvegliano il confine con l’Ucraina
A causa della minaccia di attacchi con droni in Ucraina sono stati dispiegati aerei polacchi e alleati per proteggere lo spazio aereo polacco e l'aeroporto della città di Lublino, nella Polonia orientale, è stato chiuso, secondo quanto riferito dalle autorità polacche citate da Polsat News.
Il comando operativo delle forze armate polacche ha dichiarato che gli aerei hanno partecipato a un'operazione vicino al confine con l'Ucraina «per garantire la sicurezza del nostro spazio aereo», tre giorni dopo che la Polonia ha abbattuto dei droni russi nel proprio spazio aereo con il sostegno degli aerei militari dei suoi alleati della Nato.
17:42
17:42
Esercitazione Zapad 2025: i MiG-31 russi sorvolano il Mare di Barents
Gli aerei Mikoyan MiG-31 delle forze aerospaziali russe equipaggiati con missili ipersonici Kinzhal hanno effettuato un volo sulle acque neutrali del Mare di Barents nell'ambito dell'esercitazione strategica Zapad 2025. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa russo, citato da Interfax.
«Durante lo svolgimento di una missione di addestramento al combattimento, gli equipaggi si sono esercitati nel lancio di un attacco aereo simulato contro strutture di importanza critica di un nemico fittizio. La durata del volo è stata di circa quattro ore», ha dichiarato il ministero in un comunicato.
15:59
15:59
«Tre vittime e otto feriti in attacchi sul Donesk»
Tre persone sono morte e sette sono state ferite nel bombardamento delle forze armate russe su Kostiantynivka, nella regione di Donetsk. Lo riporta Ukrainska Pravda che cita come fonte la Procura della Repubblica di Donetsk e Vadym Filashkin, Capo dell'Amministrazione Militare della Repubblica di Donetsk.
Nell'attacco sono stati utilizzati artiglieria e lanciarazzi multipli Smerch. L'attacco, durato quasi una ora e mezza, ha preso di mira un'area residenziale e tre residenti nella zona - di 33, 76 e 78 anni - sono rimasti uccisi.
Secondo Ukrinform inoltre, le truppe russe hanno anche lanciato attacchi (con droni) su Kramatorsk, sempre nella regione di Donetsk, a 30 chilometri a nord di Kostiantynivka, ferendo una donna di 19 anni. Secondo il Consiglio comunale locale, che ha riportato l'attacco su Telegram, la città è stata presa di mira da tre droni d'attacco. Le informazioni preliminari indicano che sono state colpite tre stazioni di servizio. La donna ferita è stata ricoverata in ospedale.
15:57
15:57
Presto ufficiali polacchi a Kiev per coordinare le difese
Giovedì alcuni ufficiali militari polacchi arriveranno a Kiev per coordinare con l'Ucraina gli sforzi volti a contrastare gli attacchi con droni e rafforzare la cooperazione in materia di difesa aerea. Lo riporta il Kyiv Post, ricordando la conferenza stampa congiunta del ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiha con il suo omologo danese Lars Lokke Rasmussen.
Definendo il recente attacco con droni della Russia contro la Polonia «una nuova fase dell'aggressione russa», Sybiha ha sottolineato l'importanza di allineare la difesa aerea dell'Ucraina con i sistemi europei e di approfondire la collaborazione bilaterale con Varsavia. «La parte ucraina ha informato in anticipo la Polonia del volo di questi droni nello spazio aereo polacco. Prevediamo che la delegazione militare polacca arriverà giovedì per collaborare con le nostre forze: oggi solo l'Ucraina ha l'esperienza necessaria per affrontare tali sfide», ha dichiarato Sybiha.
Il ministro ucraino ha poi sottolineato che durante l'ultima ondata di attacchi, la Russia ha lanciato quasi 800 droni contro l'Ucraina. «Guardate il nostro tasso di efficienza. Purtroppo, la guerra ci costringe ad acquisire quotidianamente esperienza di combattimento, ma questo è anche il nostro contributo alla sicurezza collettiva. I nostri partner lo comprendono e noi siamo pronti a condividere la nostra esperienza per ridurre al minimo e neutralizzare le minacce al nostro spazio di sicurezza comune», ha aggiunto.
15:55
15:55
Polonia: «I droni russi sono una provocazione»
«I droni russi sono stati una provocazione». Lo ha dichiarato stamane in un'intervista alla tv Nova l'ambasciatore della Polonia in Bulgaria Maciej Szymanski.
«Dopo l'incursione di droni russi nello spazio aereo polacco, è diventato chiaro che non si è trattato di un incidente, ma di una seria provocazione», ha detto il diplomatico.
Szymanski ha fornito una chiara, a suo avviso, valutazione degli eventi degli ultimi giorni, in cui la Polonia ha chiuso temporaneamente il suo spazio aereo e l'aeroporto di Varsavia dopo che sono stati rilevati 19 droni in arrivo, per gran parte dei quali la Bielorussia aveva diramato un preavviso alle autorità polacche.
«Questi droni non trasportavano esplosivi, ma erano dotati di grandi serbatoi di carburante, con il chiaro obiettivo di poter raggiungere grandi distanze», ha affermato l'ambasciatore. A suo dire, la situazione è una «lezione» per la Polonia e i suoi alleati.
L'ambasciatore ha aggiunto che il ministro degli Esteri polacco Radosław Sikorski è stato a Kiev, dove ha finalizzato un accordo sullo scambio di esperienze e tecnologie per migliorare la difesa dell'Ucraina contro i droni. «Lavoriamo in questa direzione da mesi», ha sottolineato Szymanski.
L'ambasciatore polacco ha osservato che, sebbene la Russia «sia ora notevolmente indebolita», il pericolo di nuove provocazioni non è scomparso. «Una vera guerra non scoppierà, ma non escludo l'invio di droni con esplosivi in futuro», ha concluso.
15:40
15:40
Trump: «I Paesi NATO smettano di acquistare petrolio russo»
I Paesi NATO devono interrompere l'acquisto di petrolio russo prima delle nuove sanzioni americane contro Mosca. Lo ha detto il presidente americano Donald Trump.
«Sono pronto a imporre sanzioni significative contro la Russia, a patto che tutti i Paesi della NATO accettino di farlo e che tutti i Paesi della NATO smettano di acquistare petrolio dalla Russia», ha scritto Trump sul suo social Truth.
Nel suo post Trump chiede ai Paesi NATO non solo di smettere di acquistare petrolio russo - come condizione per varare sanzioni Usa a Mosca - ma anche di «imporre dazi dal 50% al 100% alla Cina, da ritirare completamente dopo la fine della guerra» in Ucraina.
«La Cina ha un forte controllo, e persino una presa, sulla Russia, e questi potenti dazi spezzeranno quella presa», prosegue. «Se la NATO fa come dico, la guerra finirà rapidamente e tutte quelle vite saranno salvate! Altrimenti, state solo sprecando il mio tempo, e il tempo, l'energia e il denaro degli Stati Uniti», ammonisce.
14:14
14:14
Kiev: «I russi hanno tentato un blitz a Kupyansk»
Truppe russe hanno tentato un blitz a Kupyansk, nella regione di Kharkiv, utilizzando una conduttura del gas che porta in città. Lo riferisce lo Stato maggiore ucraino, citato dai media locali, precisando che il blitz è stato «sventato» e «diversi russi catturati».
Kupyansk e la sua periferia «sono sotto controllo», si afferma, smentendo le notizie su combattimenti alle porte della città. Le condutture del gas sono state utilizzate dai russi per la conquista di Avdiivka e Sudzha.
14:07
14:07
«Dopo l'attacco su su Primorsk, la Russia ha sospeso le spedizioni di petrolio»
Dopo l'attacco ucraino di ieri su Primorsk, il più grande porto di carico di petrolio russo sul Mar Baltico, la Russia ha sospeso le spedizioni di petrolio. Lo ha riferito una fonte del Servizio di sicurezza ucraino al Kyiv Independent.
Primorsk, nell'Oblast di Leningrado, funge da snodo chiave per la «flotta ombra» russa di vecchie petroliere, utilizzate per eludere le sanzioni, ha affermato la fonte. Circa 60 milioni di tonnellate di petrolio transitano attraverso il porto ogni anno, portando alla Russia circa 15 miliardi di dollari, ha aggiunto la fonte. Secondo la fonte, dopo l'attacco del drone ucraino, sono scoppiati incendi presso una delle navi e una stazione di pompaggio, costringendo la Russia a sospendere le spedizioni di petrolio.
Questo potrebbe costare alla Russia fino a 41 milioni di dollari al giorno. Secondo la fonte, i droni della SBU hanno anche colpito con successo tre stazioni di pompaggio del petrolio che fanno parte di un sistema di oleodotti che trasporta il greggio al terminal portuale di Ust-Luga nell'Oblast di Leningrado.
Primorsk si trova a circa 100 chilometri da San Pietroburgo e oltre 900 chilometri a nord del confine ucraino. La dichiarazione arriva dopo che funzionari e media russi hanno riferito di un attacco di droni su larga scala che ha preso di mira l'Oblast di Leningrado, Mosca e altre aree.
11:16
11:16
Kiev: «Nella notte la Russia ha lanciato 164 droni e un missile balistico»
La Russia ha lanciato contro l'Ucraina 164 droni e un missile balistico nel corso della notte. Lo riferiscono i militari di Kiev. Si registrano danni e feriti a Kharkiv.
Intanto, «la Russia non intende alimentare la tensione con la Polonia». Lo ha detto all'Onu il Rappresentante permanente della Federazione Russa, Vasily Nebenzya.
Secondo Nebenzya «gli isterismi alimentati artificialmente in questi giorni vanno solo a vantaggio del capo del regime di Kiev e del partito della guerra europeo che disperatamente cercano di far fallire le prospettive di una soluzione ucraina che avevano cominciato a prender forma in seguito ai contatti tra russi e americani lo scorso agosto», ha aggiunto l'inviato di Mosca.
Dal canto suo, l'Ucraina afferma che l'incursione dei droni russi in Polonia è stata «una cinica provocazione, non un errore tecnico o un segnale Gps mancato. È stata una consapevole« decisione di attraversare una linea rossa e testare la nostra pazienza», ha detto un delegato ucraino parlando in Consiglio di Sicurezza all'Onu a New York.
08:00
08:00
Il punto alle 8.00
«La Russia non intende alimentare la tensione con la Polonia». Lo ha detto all'ONU il rappresentante permanente della Federazione Russa, Vasily Nebenzya. Secondo Nebenzya, «gli isterismi alimentati artificialmente in questi giorni vanno solo a vantaggio del capo del regime di Kiev e del partito della guerra europeo che disperatamente cercano di far fallire le prospettive di una soluzione ucraina che avevano cominciato a prender forma in seguito ai contatti tra russi e americani lo scorso agosto», ha aggiunto l'inviato di Mosca.
Secondo l'Ucraina, comunque, l'incursione dei droni russi in Polonia è stata «una cinica provocazione», non un errore tecnico o un segnale GPS mancato». È stata una «consapevole» decisione di «attraversare una linea rossa e testare la nostra pazienza», ha detto un delegato ucraino parlando in Consiglio di Sicurezza all'ONU a New York.
Le autorità militari aerospaziali russe, intanto, hanno lanciato nella notte un razzo vettore Soyuz 2.1b con una navicella spaziale militare dallo spazioporto di Plesetsk, nel nord-ovest della Russia. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa in una nota citata dalla Tass. Ha aggiunto che il razzo trasportava una navicella spaziale Mozhaets-6 destinata agli studi di astronavigazione «nell'interesse del Ministero della Difesa russo».
