La Svizzera farà una donazione significativa all'iniziativa Grain from Ukraine.
Il presidente della Confederazione, Alain Berset, ha confermato la notizia durante un vertice internazionale sulla sicurezza alimentare a Kiev.
Negli ultimi giorni la Russia ha condotto attacchi aerei a sostegno delle operazioni di terra volte a circondare la città alla periferia di Donetsk.
L’Institute for the Study of War, think tank statunitense, ha valutato che le truppe russe probabilmente stanno cercando di tagliare le linee di rifornimento ucraine ad Avdiivka per isolare la città. Tuttavia, gli ucraini continuano a mantenere le loro posizioni e hanno respinto 23 assalti russi.
Secondo ulteriori rapporti di Euromaiden, unità russe hanno intrapreso assalti di fanteria vicino agli insediamenti di Stepove, Pervomaiske e Novokalinove per bloccare le principali strade di accesso ad Avdiivka.
Finora questi attacchi non hanno ottenuto risultati concreti, con le truppe ucraine che mantengono ancora il controllo delle principali autostrade che portano alla città.
Il flusso del traffico al più grande passaggio merci dell'Ucraina continua ad essere rallentato dai camionisti polacchi che protestano contro la liberalizzazione delle norme di trasporto dell'UE per i camion ucraini.
Secondo un aggiornamento del Ministero delle infrastrutture ucraino riportato dal Kyiv Independent, ad oggi circa 2.100 veicoli non possono entrare in Ucraina.
Il flusso di traffico al valico Dorohusk-Yahodyn è solitamente di 680 camion al giorno. Il Ministero afferma che ora sono scesi a poche dozzine ogni 24 ore.
I manifestanti hanno iniziato a bloccare tre valichi di frontiera il 6 novembre, lamentando che l’elevato numero di conducenti ucraini che entrano in Polonia sta indebolendo le imprese locali trasportando merci dalla Polonia ad altri paesi.
Sebbene i camionisti che protestavano avessero affermato che il blocco si sarebbe applicato solo ai beni non essenziali, Ukrinform ha riferito il 20 novembre che i camion che trasportavano aiuti umanitari o carburante e altri beni essenziali erano in attesa alla frontiera da giorni. Si sa che due camionisti sono morti.
Il 16 novembre l’UE ha avvertito la Polonia che deve agire per fermare la protesta contro il blocco delle frontiere.
È probabile che la Russia abbia spostato i sistemi di difesa aerea strategica da Kaliningrad.
La mossa sarebbe stata fatta per «colmare le perdite recenti», secondo l’ultimo aggiornamento del Ministero della Difesa britannico.
Sospese le operazioni negli aeroporti internazionali di Domodedovo e Vnukovo nell’oblast di Mosca; a darne notizia è The Kyiv Independent il quale spiega che la misura è stata presa dopo che dei droni si sono avvicinati alla capitale russa nelle prime ore dei oggi.
Da parte loro, i media russi sostengono che undici droni ucraini sono stati abbattuti dalla difesa aerea. Sarebbe invece rimasto colpito un edificio nella città di Tula.
Sempre The Kyiv Independent, intanto, riporta che venerdì scorso il primo ministro ucraino Denys Shmyhal ha detto durante un forum sul mercato del grano a Kiev che la Russia ha rubato al suo Paese ed esportato il prezioso cereale per un valore complessivo di un miliardo di dollari.