La Svizzera ricorda il “suo” Kofi Annan

BERNA - L'ex segretario generale dell'Onu Kofi Annan, morto oggi in Svizzera (vedi suggeriti), era molto attaccato alla Confederazione e ne aveva sostenuto con forza l'adesione alle Nazioni Unite. Nel marzo 2001, durante una visita di tre giorni Annan aveva inoltre sottolineato il suo personale attaccamento al Paese. "Mi sento a casa qui", disse riferendosi ai suoi studi e all'incontro di sua moglie a Ginevra.

Era amico della Svizzera"Kofi Annan era un visionario e un amico della Svizzera". Così il presidente della Confederazione Alain Berset ha reagito, tramite Twitter, alla scomparsa odierna dell'ex segretario generale dell'ONU. "A nome della Svizzera, porgo le mie condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari", ha twittato ancora il consigliere federale. La Ginevra internazionale perde oggi uno dei suoi ferventi difensori", ha aggiunto Berset. 

Adolf Ogi triste e scioccato"Sono scioccato e rattristato per la morte di Kofi Annan", ha detto oggi l'ex consigliere federale Adolf Ogi. Annan era un uomo umile e anti-politico, secondo il bernese. In aprile aveva avuto l'onore di tenere un discorso a Ginevra in occasione dell'80.esimo compleanno di Annan. Il rapporto tra i due era caratterizzato da intimità, rispetto reciproco, fiducia e simpatia.

Annan, nel corso delle sue visite inSvizzera aveva avuto modo di conoscere l'ex consigliere federale bernese Adolf Ogi, con il quale aveva intessuto uno stretto legame di amicizia. Nel suo ultimo anno presidenziale nel 2000, Ogi aveva ricevuto Kofi Annan a Kandersteg per un'escursione nell'Oberland bernese. Un anno dopo il Segretario Generale aveva nominato Ogi Consigliere speciale delle Nazioni Unite per lo sport per lo sviluppo e la pace (2001-2007), una posizione che dipendeva direttamente da Annan. 

Un legame che aveva avuto una riconferma in occasione della morte del figlio di Ogi, Mathias, ha spiegato oggi all'ATS l'ex consigliere federale. In quell'occasione Kofi Annan era venuto appositamente al funerale a Berna. La sua presenza gli aveva dato molta forza in quel difficile momento. "Annan mi ha consigliato, dopo il funerale, di richiamare alla mente i bei momenti con mio figlio", ha detto Ogi. Ora cercherà un'altra volta di mettere in pratica quella raccomandazione di Annan.