La Svizzera sottopone un'offerta di assistenza al Marocco

A seguito del devastante terremoto che nella notte di ieri, venerdì, ha causato più di 800 vittime in Marocco, prosegue celere il lavoro del Dipartimento Federale degli Affari Esteri che questa mattina ha attivato la cellula di crisi dell'Aiuto umanitario la quale analizza costantemente la situazione nel Paese africano. In una nota di aggiornamento, il DFAE fa sapere di «essere in contatto regolare con l'ambasciata svizzera di Rabat e con le autorità marocchine».
Il portavoce del DFAE Michael Steiner fa anche sapere che «il personale dell'ambasciata sta bene ed è operativo» ed aggiunge che «il Dipartimento Federale degli Affari Esteri ha sottoposto un'offerta d'assistenza al Marocco. I dettagli sono attualmente in via di definizione e saranno adattati agli eventuali bisogni in loco. Per intanto, comunque, il Paese colpito dal sisma non ha lanciato appelli all'aiuto internazionale».
Sempre assenti, inoltre, informazioni su eventuali vittime svizzere.
Sollecitata anche la Helpline del DFAE che, dice Steiner, «finora ha ricevuto due dozzine di chiamate da parte di cittadini svizzeri che si trovano attualmente in Marocco. A queste persone è stato detto di seguire le indicazioni delle autorità locali, di registrarsi su Travel AdminApp e di prendere contatto con i loro tour operator e/o con le compagnie aeree».