L’ACB parlerà forse tedesco: si stanno affinando i dettagli

Parliamoci chiaro: una trattavia può sciogliersi come un gelato al sole in qualsiasi momento. Anche quando i giochi sembrano oramai fatti. Perché c’è qualcuno che vende e chi vuole acquistare. Ed entrambi possono tirarsi indietro all’ultimo, anche solo per un cavillo o un nonnulla. Chiedete ad Angelo Renzetti, il quale nel 2021 stava per cedere il Lugano ad una coppia di brasiliani, rimasta al timone del club per una ventina di giorni. Poi si è reso conto che qualcosa non quadrava ed ha ripiegato su Joe Mansueto. Ma che paura. In queste settimane a tenere banco, a Bellinzona, è il futuro dell’ACB. Il patron Pablo Bentancur vuole congedarsi dal sodalizio della capitale dopo aver fatto di tutto affinché ottenesse la licenza per la Challenge League. Come abbiamo riferito sabato online, ha individuato in un gruppo svizzero tedesco - con, dietro le quinte, il ricco imprenditore germanico dei media Frank Otto, quasi 68.enne, il cui patrimonio è stimato in un miliardo di franchi - il più serio interessato a rilevare la storica società granata. Oggi, dopo le ulteriori verifiche economiche e legali effettuate negli ultimi giorni, potrebbe essere il giorno decisivo per il passaggio di consegne.


Tutto il pacchetto azionario
«Sto andando avanti con loro. Vanno però ancora sistemate delle cose», ci dice Pablo Bentancur, senza voler aggiungere altro, per ora. Il gruppo con alla testa l’uomo d’affari zurighese Hendrik Klein (che, qualora l’operazione andasse in porto, diventerebbe il nuovo CEO) ed il procuratore sportivo Samuel Grigo - entrambi, ricordiamo, fanno parte del comitato dell’FC Locarno che rileveranno fra qualche giorno dall’instancabile Mauro Cavalli - si appresta dunque ad entrare in possesso del 100% del pacchetto azionario della SA granata il cui amministratore unico è Pablito Bentancur, figlio del patron. Bocche cucite sulla somma pattuita. Di sicuro è superiore a quella che la cordata aveva sottoposto alla famiglia Bentancur ad inizio primavera, la quale l’aveva rifiutata in quanto ritenuta insufficiente. Consentendo così di inserirsi a sorpresa, nelle trattative, al gruppo colombiano-spagnolo guidato dal presidente del Llaneros FC e con intermediario l’ex direttore tecnico dell’ACB Mario Rosas (cfr. il CdT del 15 giugno).
Pagamento in tre tranche
Klein e soci da una parte e i vertici granata dall’altra si sono concordati su un pagamento in tre rate. La prima tranche entro il 31 luglio prossimo; la successiva entro dicembre; e, per concludere, la terza nel giugno 2026. Pablo Bentancur non sparirà da un giorno all’altro; rimarrà per garantire la transizione, per fornire consigli e, chissà, forse pure per portare all’ombra dei castelli dei giocatori sudamericani del suo entourage. In ogni caso, una volta ceduto il club, ogni decisione relativa all’assetto societario sarà presa dalla nuova dirigenza, così come messo nero su bianco in una lettera inviata mercoledì scorso che abbiamo potuto visionare.
Fra Tenero e la AIL Arena
Nella missiva viene toccato un altro aspetto, legato alle infrastrutture sportive. Ebbene, la cordata Klein-Grigo-Otto vorrebbe che la squadra si allenasse al Centro sportivo nazionale della gioventù di Tenero (affittando gli impianti, per un anno, per 70 mila franchi). Ricordiamo che Pablo Bentancur, per l’imminente stagione che si aprirà il 26 luglio fuori casa contro l’Aarau, ha già versato alla Città di Bellinzona 50 mila franchi per poter usufruire dello stadio Comunale e dei rettangoli verdi adiacenti. Ma non è tutto. In caso di promozione il gruppo svizzero tedesco vorrebbe che l’ACB giocasse nella futura AIL Arena del Lugano, in questo caso affittandola per 150 mila franchi. Come è noto, infatti, allo stato attuale il Comunale non è omologato per le partite del massimo campionato svizzero. Si punta in alto, insomma, anche se va detto per completezza d’informazione che il club bianconero ha più volte sottolineato che non è disposto a dividere il moderno catino con nessuno. Infine Klein e colleghi verserebbero un bonus di 1,5 milioni a Bentancur padre e figlio qualora i granata dovessero salire di categoria già nella stagione alle porte.
Stagione che inizierà mercoledì con la prima sgambata agli ordini del riconfermato (dalla dirigenza al timone al momento...) allenatore Beppe Sannino.