Laura Dahlmeier è morta

C'è la triste conferma: l'ex biatleta tedesca Laura Dahlmeier è morta. La pluricampionessa mondiale – due volte olimpionica e che ha conquistato una sfera di cristallo nel mondo del biathlon – è stata travolta lunedì 28 luglio da una frana sui monti Karakorum, in Pakistan.
A causa della lontananza della zona, un elicottero di soccorso era riuscito a raggiungere il luogo dell'incidente solo la mattina del 29 luglio. La televisione tedesca ZDF, che per prima aveva diffuso la notizia, aveva pure spiegato che «durante il sorvolo era stato accertato che» Dahlmeier «era gravemente ferita e non dava segni di vita».
Oggi la triste conferma: l’annuncio del decesso da parte del suo entourage. Vani i tentativi di soccorso nelle ultime 48 ore.
Questa mattina erano ripartite le ricerche, ma le operazioni si sono svolte soltanto via terra, viste le condizioni meteo avverse e l’impossibilità dei mezzi aerei di sorvolare il cielo della zona. Sulla base dei riscontri avuti durante il sorvolo in elicottero di martedì e della descrizione della gravità delle ferite da parte di chi era con lei in quel momento, ZDF riferisce che con molta probabilità Dahlmeier è morta sul colpo.
Sulla base dei risultati del sorvolo dell’elicottero e della descrizione della gravità delle ferite da parte del compagno di cordata, si può presumere che Laura Dahlmeier sia morta immediatamente – si legge nel comunicato – Tuttavia, il recupero del corpo era troppo rischioso e non fattibile per le squadre di soccorso nelle attuali condizioni difficili con rocce che cadono e un cambiamento del tempo sul Laila Peak. La volontà di Dahlmeier era quella di «lasciare il suo corpo sulla montagna in questo caso. Questo è anche nell’interesse dei suoi parenti, che chiedono espressamente di onorare le ultime volontà di Laura».