Politica

«Le assunzioni vanno limitate»

È quanto chiede la proposta di due emendamenti al preventivo 2025 indirizzata dal gruppo PLR al Municipio di Bellinzona
© CdT/Gabriele Putzu
Red. Bellinzona
09.01.2025 23:30

«Una riorganizzazione dell’amministrazione appare necessaria per una Città che vuole essere all’avanguardia e finanziariamente sana». Non fa tanti giri di parole la proposta di due emendamenti al preventivo 2025 giunta dal gruppo PLR (primo firmatario Nicolò Guidotti) all’attenzione del Municipio di Bellinzona. La proposta mira al contenimento della spesa suggerendo di intervenire sulle nuove assunzioni in seno all’amministrazione, rallentandole nel periodo 2025-2026 e limitandole a una ogni due pensionamenti (il 50%). «Senza voler imporre tagli lineari o paralizzare la normale fluttuazione del personale, si ritiene sostenibile attuare questa misura». Non solo: «La Città conta oltre 1.400 collaboratori. La maggioranza di questi è sicuramente necessaria per adempiere compiti imposti a livello cantonale, ma rimangono sicuramente spazi di manovra».

«Un risparmio di 1,5 milioni»

I firmatari rilevano infatti che «una riduzione dei collaboratori - non licenziamenti ma mancate sostituzioni di collaboratori pensionati o partenti - dell’1% porterebbe ad un risparmio di circa 1,5 milioni annui, calcolando uno stipendio e oneri sociali di 100 mila franchi». Per questo viene chiesto al Municipio «di fare entro 12 mesi una valutazione della struttura amministrativa, enti autonomi compresi, verificando le opportunità date dalla centralizzazione di alcuni servizi». Inoltre il gruppo PLR domanda al Municipio di eseguire un audit per verificare l’efficienza dei vari settori e processi interni all’amministrazione e agli enti autonomi, sfruttando le opportunità date dalla digitalizzazione.