Levata di scudi per il controprogetto a Rasa

Tutti i partiti sono concordi a ritenere inaccettabili sia l'iniziativa "Fuori dal vicolo cieco", che chiede l'annullamento del voto del 9 febbraio, sia le proposte alternative del Governo
Ats
01.03.2017 12:39

BERNA - Levata di scudi per il controprogetto del Consiglio federale all'iniziativa Rasa ("Raus aus der Sackgasse", ossia "Fuori dal vicolo cieco"), che chiede di annullare i risultati della votazione del 9 febbraio 2014. Tutti i partiti sono concordi a ritenere inaccettabili entrambe le varianti.

A parte l'UDC, gli altri partiti non hanno affossato l'idea di un controprogetto. PLR, PPD e PS sarebbero pronti a rilavorarlo, mentre Verdi e verdi liberali hanno addirittura proposto una loro versione. Il comitato Rasa non esclude un ritiro dell'iniziativa, ma solo se il Parlamento elaborerà un "vero" controprogetto.

L'esecutivo ha presentato due varianti. La prima prevede di inserire nella Costituzione una disposizione secondo cui la regolazione dell'immigrazione deve tener conto degli accordi internazionali di grande importanza per la posizione della Svizzera in Europa. Verrebbe inoltre abrogata la disposizione transitoria, prevista dall'iniziativa "contro l'immigrazione di massa", in base alla quale i trattati contrari alla Costituzione devono essere rinegoziati e adeguati entro tre anni. La seconda variante si limita a stralciare quest'ultima disposizione.

Per l'UDC le proposte e l'iniziativa RASA non rispettano la decisione popolare. Il parlamento deve applicare l'articolo 121a approvato in votazione, secondo il partito.

Neppure il PS risparmia le critiche: le due varianti sono poco convincenti e non raggiungono gli scopi prefissati. I socialisti sono però aperti all'idea di un controprogetto se questo non avrà come scopo quello di "riparare" la Costituzione, ma di farla evolvere.

Un'opinione condivisa al PPD: se deve esserci un altro voto sull'Europa, meglio proporre un modello che porti un reale valore aggiunto.

Per il PLR nel testo deve essere ribadita la salvaguardia degli accordi bilaterali, mentre secondo il PBD il popolo dovrebbe decidere se mantenere i bilaterali o gestire l'immigrazione con misure restrittive.

I Verdi propongono di aggiungere nella Costituzione nuove misure di accompagnamento per lottare contro il dumping e il lavoro nero, un'idea a cui i radicali si opporranno.

I Verdi liberali propongono un loro controprogetto che prevede di stralciare dalla Costituzione i contingenti e di ribadire l'impegno a favore dei trattati internazionali. Se il parlamento non dovesse accettare questa proposta, i Verdi liberali sosterranno RASA.

Il Consiglio federale trasmetterà il messaggio al Parlamento entro il 27 aprile.

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