Lisbona: lutto e polemiche dopo il disastro

È di 16 morti e 23 feriti, di cui cinque in gravi condizioni, il bilancio attuale del disastro avvenuto ieri sera a Lisbona, quando l’Elevador da Glória - la storica funicolare che collega la piazza dei Restauradores al punto panoramico di São Pedro de Alcântara - è deragliata durante la discesa, andando a schiantarsi contro un edificio in Rua da Glória.
I soccorritori, riportano i media portoghesi, hanno lavorato per ore tra le lamiere della vettura. Tra i feriti, anche una bambina di tre anni e una donna incinta. In un momento in cui ancora poco si sa sull'identità delle vittime, fonti sindacali fanno sapere che uno dei morti è il conducente stesso del mezzo.
Polemiche
Le cause della tragedia restano da chiarire. Nelle ore immediatamente seguenti lo schianto, i giornali locali hanno parlato di una rottura del cavo di sicurezza. Intervistato da Publico, l'esperto di tram Mário Vieira ha spiegato che la funicolare è dotata di un sistema di trazione elettrica che fornisce la forza necessaria per la salita, il cui dislivello complessivo è di 48 metri. Questa trazione elettrica è abbinata a un cavo di sicurezza che collega le due cabine.
La Polizia giudiziaria ha isolato l’area per le indagini, mentre il Gabinete de Prevenção e Investigação de Acidentes com Aeronaves e de Acidentes Ferroviários (GPIAAF) ha annunciato l’apertura di un’inchiesta, che tuttavia inizierà solo questa mattina: «A causa della limitatezza delle risorse [umane] nel settore ferroviario, solo domani mattina [giovedì] inizierà la raccolta delle prove sul posto», ha riferito ieri sera all'agenzia Lusa una fonte di questo ente pubblico.
Carris, società che gestisce l’Elevador da Glória insieme a gran parte dei trasporti pubblici della capitale portoghese, ha diffuso un comunicato di cordoglio e ha assicurato che i protocolli di manutenzione erano stati rispettati «in maniera scrupolosa». Intervistato dai media portoghesi, Pedro Bogas - presidente del CdA di Carris - ha citato tutti i protocolli di manutenzione: dal quadriennale, realizzato l'ultima volta nel 2022, a quello intercalare, del 2024, fino a tutte le ispezioni mensili e settimanali. La compagnia ha in ogni caso confermato l’apertura di un’inchiesta interna in collaborazione con le autorità.
Restano, tuttavia, dubbi sulla qualità dei controlli, alimentati da fonti sindacali secondo le quali i lavoratori dell'azienda avevano presentato numerosi reclami sulla necessità di effettuare l'adeguata manutenzione degli ascensori, soprattutto dopo che la gestione è stata affidata a ditte private. «I dipendenti denunciavano da tempo differenze rispetto a quando la manutenzione era eseguita direttamente nelle officine della Carris, in particolare sul livello di tensione dei cavi di sostegno», ha dichiarato un rappresentante sindacale citato dal Diário de Notícias. Secondo quanto riportato da Bogas, da 14 anni i controlli sono affidati ad aziende esterne. E nel 2018 l'Elevador da Glória era già stato protagonista di un deragliamento, avvenuto tuttavia senza conseguenze per i passeggeri.
L'ultima gara d'appalto per la manutenzione della funicolare, poi, era stata annullata pochi giorni fa da Carris poiché tutte le offerte ricevute erano superiori all'importo preventivato, secondo quanto riportato dal quotidiano digitale Eco. Il valore stimato era di 1,9 milioni di euro per 36 mesi, ma nessuna azienda aveva presentato proposte entro questo prezzo base. Scaduto il 31 agosto, il contratto con la società incaricata della sicurezza sarebbe dunque stato assunto tramite accordo diretto da un'altra società a partire dal 1. settembre. Carris ha garantito, secondo i media portoghesi, che non ci sono state interruzioni del servizio di controllo e manutenzione.
Lutto
Nel frattempo, il governo ha proclamato per giovedì una giornata di lutto nazionale, mentre il Comune di Lisbona ha disposto tre giorni di lutto municipale. «Lisbona è in lutto. È una tragedia che non si era mai verificata nella nostra città», ha dichiarato il sindaco Carlos Moedas, recatosi immediatamente sul luogo del disastro. «Il momento è di azione e di sostegno alle famiglie. Ringrazio tutti per la rapidità della risposta. Oggi è un giorno terribile per la nostra comunità», ha aggiunto.
Inaugurata il 24 ottobre 1885 e progettata dall’ingegnere Raoul Mesnier du Ponsard, la funicolare è classificata dal 2002 come monumento nazionale.