Locarno pronta a inaugurare i suoi rinnovati parchi giochi

Locarno è pronta a festeggiare i suoi rinnovati parchi giochi. Un impegno di oltre mezzo milione (per la precisione, 549.000 franchi), la cui conclusione sarà celebrata dalle 16 del 22 maggio al «Caponelli», nel quartiere di Solduno , fra l’altro l’ultimo interessato dai miglioramenti e riaperto proprio ieri. I lavori, nel caso specifico, hanno permesso di sostituire una serie di attrezzature, di rifare le superfici in erba e antitrauma, come pure di risanare i servizi igienici. «I bambini potranno godere di un ambiente più sicuro, moderno e accogliente, in cui la socializzazione assume nuove dimensioni», ricorda un comunicato della Città.
Il credito approvato a suo tempo dal Consiglio comunale ha permesso di compiere numerosi interventi disseminati su tutto il territorio, allo scopo di rafforzare «il ruolo di realtà inclusiva e a misura di famiglia, con ricadute positive anche sul benessere e sulla qualità di vita».


Un intervento necessario
«Io e la mia squadra siamo molto soddisfatti di quanto siamo riusciti a realizzare, soprattutto per quanto riguarda il parco appena riaperto a Solduno, che immagino già ben frequentato dalle famiglie», racconta al Corriere del Ticino Simone Ferrari, caposezione edilizia pubblica. «Abbiamo però ottimi riscontri anche sugli altri posti dove siamo andati a mettere mano», aggiunge il 40.enne, che precisa come fosse importante oltre che di una certa urgenza agire, dato che questo tipo di installazioni hanno una vita media di una quindicina d’anni. «I parchi gioco sono molto sollecitati e questo non sarà nemmeno l’ultimo impegno finanziario. A breve ci saranno anche ulteriori richieste per sistemare nuovi punti della Città». Tornando al traguardo appena raggiunto, la nota di Palazzo Marcacci ripercorre l’ambizioso piano dedicato alla popolazione più giovane, elencando i luoghi al centro dell’attenzione: dalla sostituzione e riqualifica degli spazi al Bosco Robinson, alla manutenzione di quelli al Bosco Isolino, dall’inserimento un’infrastruttura all’interno della Rotonda «apprezzata per il suo contributo al dinamismo urbano», all’allestimento di arredi nel parco Balli «per incrementare la fruibilità delle aree pubbliche».
Parola chiave: coinvolgimento
E poi ancora, la rimessa a nuovo delle aree ludiche esterne alle scuole elementari ai Monti e del nido dell’infanzia.
Uno degli aspetti più significativi del progetto è stato il coinvolgimento della cittadinanza. Fin dal 2023, un processo partecipativo ha permesso ai bambini e alla comunità di esprimere le proprie esigenze e idee per la trasformazione delle aree. Molti formulari raccolti hanno fornito suggerimenti preziosi, in cui il contributo dei piccoli è stato protagonista accanto a quello dei loro genitori e delle associazioni di quartiere.
Il riconoscimento dell’Unicef
L’iniziativa ha inoltre visto l’organizzazione di tre «incontri merenda» in vari luoghi dove si sarebbero poi aperti i cantieri, con momenti di confronto informale che hanno offerto ulteriori suggerimenti per trasformarli in veri e propri centri di aggregazione. In programma, come detto, c’è un momento conviviale per celebrare la fine delle opere ma anche per rafforzare il legame tra istituzioni e popolazione. Alla cerimonia prenderanno parte le autorità cittadine, offrendo ai giovanissimi l’opportunità di condividere uno spuntino, «simbolo di un progetto che ha posto al centro il benessere e le necessità delle nuove generazioni». Questa importante tappa si inserisce nel più ampio quadro dell’iniziativa «Comune amico dei bambini» - promossa dall’Unicef, il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia - e permette di rafforzare il riconoscimento di Locarno come città che investe nel futuro e nella qualità di vita dei suoi abitanti.
Sicuri, stimolanti e inclusivi
«Gli spazi pubblici per i bambini sono il primo luogo dove imparano a convivere, a rispettarsi, a essere parte di una comunità. Investire nei parchi giochi significa investire nel tessuto sociale di domani», ricorda infine l’annuncio. Con la conclusione anche di questo lavoro, la città celebra per la seconda volta l’ambito riconoscimento, testimonianza del costante impegno nel creare ambienti a misura di bambino, sicuri, stimolanti e inclusivi.