«Ma che Ibiza o Formentera, tutti a Pyongyang»: Mosca ha lanciato il volo diretto per la Corea del Nord

Sembra che per i russi visitare le mete più rinomate del Mediterraneo, come ai vecchi tempi, sia passato di moda. Mosca sta infatti spingendo sempre di più sul turismo verso Paesi amici. Nel novembre del 2023, sulla scia delle restrizioni imposte alla Russia e, di riflesso, ai turisti russi, il Cremlino aveva gentilmente invitato le compagnie aeree del Paese ad attivare rotte da e per Pyongyang. Si dirà: visitare la Corea del Nord non è da tutti, né per tutti, tant'è che molti avevano intravisto in quell'appello, più che altro, una «banale» mossa politica per rinsaldare i rapporti. Qualcosa, nel frattempo, si è comunque mosso. Da un lato, il leader nordcoreano Kim Jong-un ha (finalmente) aperto il faraonico resort sulla spiaggia a Wonsan Kalma, sulla costa orientale, pensato proprio per i visitatori russi e cinesi (pazienza se, è notizia di alcuni giorni fa, al momento i turisti internazionali non sono ancora ammessi). Dall'altro, domenica il primissimo volo diretto fra Mosca e Pyongyang, operato da Nordwind Airlines, è decollato dallo scalo principale della capitale russa, Sheremetyevo.
La rotta, secondo quanto affermato dal Ministero dei Trasporti russo, verrà servita inizialmente solo una volta al mese. Il primo volo di ritorno, per intenderci, è in programma domani. In caso di aumento della domanda, le frequenze verranno evidentemente aggiornate. Nordwind Airlines, fino a pochi anni fa, trasportava turisti russi in varie località europee. L'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte della Russia e le conseguenti sanzioni internazionali, che hanno colpito anche il settore aereo, hanno di fatto spinto la compagnia a riorientarsi. I biglietti, leggiamo, sono stati messi in vendita a 570 dollari. «Questo è un momento storico, che rafforzerà i legami tra le nostre nazioni» ha dichiarato all'agenzia di stampa francese AFP Oleg, un dipendente della Nordwind che gestiva il volo in questione e che non ha voluto fornire il suo nome completo. Oleg si è pure rifiutato di dire quanti passeggeri fossero a bordo. Il volo è stato effettuato con un Boeing 777-200 vecchio di 22 anni.
Negli ultimi anni, come noto, la Russia e la Corea del Nord hanno stretto legami militari, con Pyongyang che ha fornito truppe e armi per le operazioni militari russe in Ucraina. L'anno scorso, in occasione della visita del presidente russo Vladimir Putin in Corea, i due Paesi hanno firmato un patto di mutua difesa.
«Per la prima volta in oltre 70 anni di relazioni diplomatiche, abbiamo lanciato voli diretti tra le capitali dei nostri Paesi» ha dichiarato il vice ministro dei Trasporti russo, Vladimir Poteshkin, sull'account Telegram del Ministero.
L'iniziativa giunge mentre la Corea del Nord, dicevamo, sta cercando di spingere sul turismo, con lenti eppure significativi allentamenti delle restrizioni sui visitatori stranieri introdotte durante la pandemia. Il turismo regolare è ancora di fatto vietato, di qui il «niet» legato al resort sulla spiaggia, anche se ai turisti russi è stato permesso di visitare alcune parti del Paese tramite tour di gruppo mentre ad aprile alcuni corridori stranieri hanno partecipato a una maratona a Pyongyang.