Il dato

Ma quanto sudano le Alpi a settembre?

Alla Jungfrauhoch, dove è installata la stazione meteo più alta della Svizzera, il termometro è rimasto sopra lo zero per otto giorni consecutivi
© MeteoSvizzera
Red. Online
10.09.2023 19:00

Fa caldo. Ne abbiamo già parlato, volendo anche in ottica positiva pensando a escursionisti e capannari che potrebbero godersi una stagione più lunga del solito. Ma, appunto, fa caldo. Un dato su tutti, pubblicato da MeteoSvizzera oggi: dall’inizio delle misurazioni, mai nel mese di settembre si erano accumulati così tanti giorni con temperature sopra lo zero alla stazione più alta della Svizzera, quella della Jungfrauhoch a 3.751 metri di quota. Siamo a ben otto giorni di fila. Roba da matti. Il primato precedente, fa sapere MeteoSvizzera, venne registrato nel 1987: sette giorni. Nulla di nuovo, si dirà. E invece no. All’epoca la minima fu di 2,7 gradi. A questo giro, invece, il 6 settembre è stato registrato un valore monstre di 6,9 gradi. Tanti. Troppo.

Detto di questo settembre mite, se non peggio, anche in quota, i maggiori periodi con temperature sopra lo zero sull’arco dell’anno si situano nei mesi di luglio e agosto. Con un massimo di 17 giorni consecutivi raggiunto nel 1983, nel 2006 e ancora nel 2018.

Le Alpi sudano, scrive non a caso MeteoSvizzera. Nel 2023 una serie di 16 giorni consecutivi con minime sopra lo zero era stato registrato in agosto. Nell’insieme, sono 37 i giorni in cui lassù la temperatura è rimasta sopra lo zero. MeteoSvizzera, in questo senso, ci ricorda che al momento guidano la speciale classifica annuale i 50 giorni del 2003, i 43 del 2016 e i 41 del 2022.

«A dare più peso all’anomalia in corso in questo mese di settembre troviamo, nella graduatoria della Jungfraujoch, per ben 6 volte le temperature minime più miti mai registrate» chiosa MeteoSvizzera. E proprio in questo mese che si vorrebbe già autunnale e invece si ostina a essere estivo, beh, al comando della classifica storica troviamo sia la temperatura massima (con 11,6 gradi il 5 settembre) sia quella media (con 9 gradi il 6 settembre).

Un’anomalia, questa, che oramai abbraccia l’intero arco alpino. Basti pensare ai record di quota dello zero termico nei radiosondaggi di Payerne e Novara registrati nelle ultime settimane, come altre misurazioni in alta quota.

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