Modificare una mail è un reato

Sentenza di principio del Tribunale Federale: è come falsificare un documento
Red. Online
02.11.2012 12:13

LOSANNA - Il Tribunale Federale ha confermato oggi la condanna inflitta a Basilea Campagna a un uomo che aveva inviato mail modificate ai suoi creditori: e così, falsificare una mail può essere punibile come aver falsificato un documento. E vale anche se il messaggio è sprovvisto di firma elettronica. L'uomo si era fatto prestare oltre sei milioni di franchi da famigliari, colleghi di lavoro e persone che aveva conosciuto durante il servizio militare, nascondendo loro la sua pessima situazione finanziaria e sostenendo che gli spettavano ancora 21 milioni di franchi provenienti da un contratto riguardante oleodotti e raffinerie nigeriani. Ma per meglio meglio imbrogliarli aveva loro anche inoltrato email ricevute da terzi dopo averne modificato il contenuto. Nel 2011, il Tribunale cantonale di Basilea Campagna lo ha condannato  a quattro anni e mezzo di carcere per truffa, falsità in documenti e altri reati, ma l'uomo si è poi rivolto al Tribunale federale chiedendo di essere prosciolto almeno dall'accusa di falsità in documenti, dicendo che le mail inviate non erano provviste di firma elettronica. Tuttavia, in una sentenza di principio pubblicata oggi, il Tribunale fa definitivamente piazza pulita questo argomento e risponde che una "semplice" email falsificata può giustificare una condanna per falsità in documenti.

I supremi giudici di Losanna hanno anche aggiunto che l'identità di chi spedisce un messaggio di posta elettronica è chiaramente riconoscibile ed emerge anche dal contenuto del messaggio stesso, che può avere un valore probante.

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