Il caso

Aerei rubati dalla Russia: il maxi-risarcimento da 1 miliardo di dollari resta

Gli assicuratori si sono visti respingere la loro richiesta di appello dall'Alta Corte di Londra: resta da capire, ora, chi si sobbarcherà le spese legali
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Marcello Pelizzari
19.09.2025 09:00

Lo scorso giugno, AerCap – la più grande società di leasing al mondo – aveva ottenuto un maxi-risarcimento, pari a un miliardo di dollari, in virtù delle decine di aeromobili di sua proprietà rimasti in Russia per via della guerra o, meglio, delle conseguenti sanzioni. Aerei, ricordiamo, che la Russia, all'alba dell'invasione su larga scala dell'Ucraina e in risposta alle sanzioni occidentali, aveva re-immatricolato con la forza onde evitare di riconsegnarli ai legittimi proprietari, ovvero le società di leasing. Su un totale di circa 400 aerei fra Airbus e Boeing, AerCap aveva chiesto e ottenuto un risarcimento per 116 velivoli e 15 motori. Per mesi, anzi anni, il dibattito su chi dovesse coprire questi «furti» ha interessato tanto il settore quanto le aule dei tribunali, con i cosiddetti lessor da una parte e le assicurazioni dall'altra, tutto fuorché inclini a riconoscere la perdita subita dai propri clienti.

Ecco, martedì scorso le assicurazioni si sono viste respingere la loro richiesta di appello presso l'Alta Corte di Londra. In sostanza, è stata confermata la sentenza in prima istanza. Detto in altri termini, le perdite di AerCap rientrano pienamente nella sezione War and Allied Perils presente nella polizza stipulata. Il giudice dell'Alta Corte, Christopher Butcher, ha rifiutato di concedere l'appello riservandosi, tuttavia, del tempo per stabilire chi debba sostenere le spese legali del procedimento.

Lo scorso giugno, Butcher aveva stabilito che le perdite subite dai lessor potevano essere recuperate in base alle polizze stipulate. Detto ciò, le speranze di AerCap di ottenere un risarcimento maggiore erano state cassate poiché la copertura All Risks non prevedeva un massimale. Sia quel che sia, quanto stabilito fra giugno e settembre è destinato a fare giurisprudenza, soprattutto pensando a cause simili che si stanno discutendo in altre giurisdizioni, come gli Stati Uniti.

A proposito delle spese legali, gli avvocati di AerCap, società irlandese, hanno dichiarato che ammontano a circa 111 milioni di dollari. AerCap, Dubai Aerospace Enterprise, Merx Aviation, KDAC Aviation Finance, Falcon e Genesis, tutte società di leasing, si sono rivolte alla giustizia citando assicuratori come AIG, Lloyd's, Chubb, Swiss Re e HDI Global Specialty.

La causa di Londra, in totale, riguardava 147 aeromobili e 16 motori autonomi, con i sei lessor citati che inizialmente chiedevano pagamenti per 4,7 miliardi di dollari. Secondo Butcher, KDAC aveva liquidato tutte le sue richieste di risarcimento durante il processo, mentre AerCap aveva raggiunto un accordo privato con Swiss Re e HDI. E ancora: DAE e Merx si erano accordati con tutti gli assicuratori, come risulta dai documenti del tribunale.